|
|
TRAMA:
" Amare, conquistare e abbandonare! questa è la vita di un libertino "
Nella Parigi settecentesca, dove intrighi, falsità e vendetta sono praticamente all'ordine del giorno, la marchesa de Merteuil scopre, con sua amara sopresa, che l'uomo con cui aveva una relazione segreta, il conte Gercourt, l'ha praticamente tradita e ora si sta per sposare nientepopodimeno che con una sua parente, Cecile de Volanges, figlia di sua cugina Madame de Volanges. La giovane, appena uscita dal convento dove ha vissuto praticamente tutta la sua giovinezza, riceverà una brutta sorpresa, è costretta a sposare un uomo che non ha mai visto perchè questo è il volere della madre. Tra le altre cose, il conte Gercourt è un uomo assai particolare, ha la fissazione per la sposa perfetta che deve essere bionda ma soprattutto vergine almeno fino al matrimonio .. aspetti dunque che lo rendono un uomo molto fiscale e puntiglioso su certe cose. Cecile non sa che quest'uomo è l'ex amante della marchesa de Merteuil che, una volta scoperta la cosa, escogita uno stratagemma per vendicarsi dell'uomo che l'ha umiliata di fronte a tutta la società parigina. E' qui che entra in scena Valmont, libertino e grandissimo seduttore di giovani donne che seduce e abbandona, come i suoi principi morali gli dicono di fare. L'uomo avrà il compito di sedurre la piccola Cecile e di farle perdere la verginità prima delle nozze col suo futuro marito ma non solo .... Il visconte vuole superare se stesso e fa una scomessa con se stesso per mantenere la sua fama di seduttore: vuole sedurre una donna, amica di famiglia, che fa spesso visita alla sua anziana zia quando il marito è via per lavoro, Madame de Tourvel, una giovane donna molto devota al marito e dai principi religiosi molto forti ... un'impresa ardua per il visconte che, come premio, se riuscirà nell'impresa avrà la possibilità di usufruire dei favori della malvagia marchesa de Merteuil. Un intreccio di intrighi e passioni che hanno come sfondo la Parigi del 700, un manga da non perdere ....
Shishaku Valmont - Kiken na Kankei , titolo originale dell'opera, è l'ultima fatica di Chiho Saito, impegnata tutt'ora nella serializzazione di Vs Lupin. L'opera è iniziata nel 2010. Inizialmente si pensava fosse una one-shot ma poi, visto che la serializzazione andava avanti, si è rivelata essere una miniserie di due volumetti. Fu pubblicata sulla rivista Flower, una rivista che esce solo una volta ogni 4 mesi. L'opera è una trasposizione in manga del celebre romanzo di De Laclos: Le relazioni pericolose.
Per quanto riguarda l'Europa, il primo paese a pubblicare quest'opera fu la Francia che l'anno scorso, grazie al lavoro della casa editrice Soeil Manga, portò quest'opera nel paese che vede come ambientazione principale il manga in questione. Successivamente, Valmont sbarcò anche in Germania, grazie alla nostra " cugina " Panini che pubblicò i due volumetti l'anno scorso.
L'opera è giunta anche in Italia per mano della Planet Manga in un'edizione non proprio curatissima purtroppo. Diciamo che c'era da aspettarselo visto il prezzo di 4.50€ e per il fatto che fosse indirizzata anche alle edicole. Praticamente è un'edizione alla Vampire Knight, senza sovracopertina e pagine a colori e inoltre quando appoggi il dito sulle parti che contengono tantissimo nero ti si sporca il dito, come se l'inchiostro non si fosse asciugato per bene. L'unico pregio dell'edizione è la carta buona, per il resto niente di niente ... già sfogliando il volumetto si nota che è rigidissima, si fa una fatica assurda a leggere i baloon vicini alla rilegatura del volumetto ma almeno non ci sono quegli scricchiolii inquietanti che le edizioni Planet Manga avevano qualche anno fa. Non posso dirlo con certezza, perchè non ho ne l'edizione francese ne quella tedesca, ma se sapete il francese o il tedesco consiglio vivamente di prendere quelle edizioni, costano un pò ( 7.00€ ) ma almeno avete un'edizione curata - e se costano così tanto penso che un perchè ci sia sicuramente -, cosa che qui purtroppo non abbiamo. Mi piace molto il font che la casa editrice ha usato per le scritte nei baloon, un font molto carino. In Italia Valmont non è la prima opera della Saito che è arrivata. Noi conosciamo l'autrice per altre opere che sono arrivate qui da noi, come per esempio Chiho Saito presenta, La madonna della Ghirlanda, Marionette, Utena, S to M e tante altre.
E' stato anche interessante scoprire, dal messaggio dell'autrice a fine volume, come la stessa Chiho Saito avesse desiderato fortemente fare quest'opera e il motivo è semplice: a lei piace molto l'opera di De Laclois e visto che nessun'altra autrice si era decisa a fare la trasposizione in manga dell'opera ci ha pensato lei a farla. La stessa autrice sa che ha rischiato molto nel farla, perchè comunque non è una cosa facile rendere giustizia a un romanzo con pochissimo spazio a disposizione, ma Chiho ha avuto coraggio e si è buttata. Secondo me ha fatto benissimo a buttarsi perchè, sebbene avesse poco spazio a disposizione, è riuscita comunque a rendere l'opera molto fedele al romanzo settecentesco. Trovo che l'autrice sia riuscita a rendere benissimo tutto quanto: le emozioni che i personaggi provano, i turbamenti di Cecile e di Madame de Tourvel, il sentimento di vendetta che la marchesa prova per il conte Gercourt e anche i principi morali di Valmont a cui crede fermamente e che non vuole in alcun modo abbandonare. In soli due volumi la Saito ha reso dei personaggi vivi, non mancando di caratterizzarli nel migliore dei modi, cosa che non è facile fare soprattutto quando hai poco spazio a disposizione e pochi volumi da fare. Lo scambio di lettere tra Valmont e la marchesa, scambio di lettere che prende la maggior parte del volumetto diventando il fulcro di tutto come del resto lo è anche nel romanzo, è reso bene e si sente chiaramente i sentimenti che i personaggi provano, sconforto per Valmont che non riesce a completare la sua " missione " e umiliazione da parte della marchesa che ha appena scoperto il progetto di matrionio archiettato dalla mamma di Cecile per poi passare ad un vero e proprio scambio di lettere che includono piani ben precisi per riuscire ad ottenere il loro obbiettivo, anche senza osservarne il volto o le espressioni. I disegni della Saito sono sempre bellissimi, pieni di dettagli molto morbidi e puliti e trovo che si addicano moltissimo a questa storia. Mi piace soprattutto come ha disegnato la marchesa, tanto bella quanto malvagia e ricattatrice .. lo stesso vale per Valmont, bello ma freddo e vendicatore nello stesso tempo. La Saito è un'autrice che o si ama o si odia ma trovo che questa storia sia adatta a tutti, anche per il fatto che, essendo una trasposizione in manga di un romanzo, la Saito ha ben poco a che fare con la sceneggiatura; ci ha messo solamente i disegni e quindi credo che anche a chi non piace particolarmente l'autrice possa apprezzare comunque questa miniserie. Altri due motivi che, secondo me, possono spingere all'acquisto di quest'opera è innanzitutto il fatto che l'autrice ha saputo descrivere la storia in modo molto ma molto delicato. Nel primo volume, almeno, non ci sono scene spinte come qualcuno può pensare, ne quando Valmont riesce in qualche modo ad approcciare Cecile e ne quando ha la possibilità di fare la stessa cosa con madame de Tourvel, la Saito è stata diciamo " molto delicata " su questo punto. Secondo motivo è il prezzo e la lunghezza della serie, 4.50€non sono tanti soldi e se qualcuno è incerto ha la possibiltà di provare la serie senza spendere tanto e poi non sono tanti volumi quindi è un acquisto fattibile, anche per il fatto che la serie è destinata alle edicole. Peccato veramente per la bassa qualità dell'edizione, che purtroppo ci si aspettava. A me è piaciuto tanto e non vedo l'ora di poter leggere il secondo volumetto, che sarà in tutte le fumetterie e edicole a partire dal 2 di Ottobre.
GALLERY IMAGES
- grazie ad Animeclick per le immagini -
COVER DELLE VARIE EDIZIONI EUROPEE: [ immagini prese da Amazon.it - .fr ]
Qui potrete trovare le cover di tutte le edizioni pubblicate in Europa oltre che l'Italia: Francia e Germania
Cominciamo da quella Francese:
Quella Tedesca:
|
|