-
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
[ continua dal Parco delle altalene ]
Mad si lasciò trascinare da Alam attraverto il cortile e, quando ricevette l'ordine di chiudere gli occhi, la sua curiosità raggiunse livelli inimmaginabili.
- Alam... dove mi porti? Dai!
Ricevette la risposta alla sua domanda quando sentii un'odore familiare ed inebriante entrarle nelle narici. Quello delle rose.
Il roseto!, pensò sorridendo.
Quando finalmente arrivarono, Mad aprì gli occhi e ritrovò davanti a sè una miriade di rose rosse, bianche, gialle, rosa...
Era uno spettacolo che le la colpiva il cuore e sgranò gli occhi.
Non c'erano altri studenti in giro.
Piano, quasi in trance, iniziò a camminare tra le rose, restando ipnotizzata da quei petali morbidi e meravigliosi.
Si fermò e, facendo dietrofront, corse ad abbracciare Alam.
- Grazie, Alam, grazie, grazie, grazie! - gli esclamò avvicinandosi al suo orecchio.
Lo lasciò e si avvicinò ad una rosa rossa, tendente al bordeaux, con spine acuminate e minacciose.
Vi si avvicinò con il viso per odorarla, poi, senza pensarci, fece scorrere due dita sui petali, poi sullo stelo e poi...
- Ahi!, esclamò dopo essere stata punta da una delle spine.
Si osservò il dito e constatò di avere una grossa spina conficcata nel polpastrello, da cui usciva una goccia di sangue.
Edited by kaname323 - 8/10/2011, 09:56
. -
.
Alam Wincester
Continuò a guidare Mad che continuava a chiedergli con tono curioso dove la stesse portando - ormai ci siamo, ancora pochi passi - voleva farle una sorpresa ma forse già sapeva, dal profumo che le rose emanavano, che la stava portando al roseto.
Appena giunsero alla soglia dell'entrata del roseto, il ragazzo non fece in tempo a dire all'amica - ora puoi aprire gli occhi - che quest'ultima cominciò a camminare da una parte all'altra, guardando le rose come se fossero oggetti preziosi.
Il ragazzo rimase lì ad osservare l'amica che camminava prima a destra e poi a sinistra, era bastato poco per farle cambiare completamente umore, come se le lacrime che aveva versato poco fa fossero un lontano ricordo e niente più.
- immaginavo che ti sarebbe pia ... oh - non fece in tempo a continuare che l'amica corse ad abbracciarlo - non c'è di che, madmoiselle - replicò con il sorriso sulle labbra per poi avvicinarsi anche lui alle rose.
Ne toccò una ma con molta delicatezza, come se fossero fragili bicchieri di cristallo ma ancora Alam non aveva idea di quello che sarebbe accaduto ...
- eh ... cos'è successo ?! - esclamò di fronte al piccolo grido di dolore di Mad.
Spalancò gli occhi nel vedere il dito di Mad sanguinante, evidentemente si era punta con la rosa.
I suoi occhi divennero subito rossi alla vista del sangue ma cercò di resistere di fronte agli " impulsi vampireschi " - fammi vedere ! - per poi prendere la mano dell'amica e osservare la ferita - dobbiamo togliere questa spina, ma come possiamo fare ? - cercava di trovare un rimedio senza creare guai, l'odore del sangue poteva benissimo aver creato agitazione tra gli altri studenti e doveva per forza trovare una soluzione.
Sospirò; era l'unica soluzione che aveva, dopo aver tolto la spina, grazie al suo potere, Alam avvicinò il dito dell'amica alla bocca per poi succhiarle quel pochino di sangue che era uscito dopo l'estrazione della spina.. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Il contatto della bocca del ragazzo con le sue dita, fece trasalire Mad.
- Alam... - iniziò, ma non riusciva a dire altro.
Spontaneamente, passò la mano libera sul collo dell'amico, quasi come a volergli dare volntà di resistere, con quel gesto.
Il profumo delle rose continuava ad entrarle nelle narici, mescolandosi, però, all'odore del sangue che piano piano andava affievolendosi.
Ha gli occhi rossi, constatò la ragazza.
Forse è meglio smetterla.
La sua intenzione era di togliere il dito dalle labbra di Alam e ringraziarlo per l'aiuto, ma, chissà perchè, non lo fece.. -
.
Alam Wincester
Non badò minimamente a come Mad poteva sentirsi di fronte al suo gesto, l'unica cosa che voleva fare era di evitare che gli altri studenti potessero creare confusione a causa dell'odore di sangue.
- mhhh - esclamò il ragazzo alzando il capo verso l'amica mentre continuava a occuparsi della ferita della ragazza che, piano piano, si stava rimarginando.
Fortunatamente non era una ferita grave e, infatti, poco dopo la ferita smise completamente di sanguinare - ecco fatto ... - esclamò il giovane vampiro una volta completato il " lavoro " - adesso non dovrebbe più sanguinare - non aveva succhiato più del sangue che la ragazza aveva perso per la puntura che si era procurata con la spina della rosa e, seppur la tentazione era tanta, non lo fece.
Avendo fatto rimarginare la ferita di Mad, gli occhi di Alam tornarono al loro colore naturale - scusami, ti ho spaventato ? ... - chiese all'amica - non era uno dei rimedi più efficaci del mondo ma se gli altri studenti avessero sentito l'odore del sangue sarebbe successo un guaio, per questo ho dovuto farlo - un pò si era pentito, non avrebbe mai voluto fare una cosa del genere ad una sua amica e, mai come adesso, ringraziava il fatto di essersi saputo controllare è vero, tra vampiri era un gesto normalissimo, ma seppur era vampiro anche lui non voleva comportarsi come una specie di animale.
. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Quando Alam si allontanò dal suo dito, Mad constatò di non avere più la puntura, nè il sangue.
Era un pò scossa, doveva ammetterlo, ma stranamente aveva apprezzato ciò che aveva fatto l'amico.
- Non preoccuparti, non mi hai spaventata... - disse sorridendogli serenamente. - Sono solo rimasta un pò perplessa, tutto qui...- aggiunse ridendo.
- Hai agito per il meglio, hai avuto ragione a preoccuparti per la reazione degli altri studenti.
Quasi come se non fosse successo nulla, iniziò a roteare tra le rose, svolazzando a passo di ballerina qua e là finchè, probabilmente, l'amico non riuscì più a seguirla.
Gli arrivò alle spalle e gli cinse il collo con un braccio, ridendo con la sua voce delicata.
Era probabilmente la prima volta che era così amichevole con qualcuno, ma la prima volta arriva per tutti, no?
E poi... Alam era l'unica persona con cui Mad abbia mai fatto davvero amicizia all'interno dell'accademia e a lui ci teneva.. -
.
Alam Wincester
Si sollevò per la risposta di Mad e sul suo viso compare un sorriso dolcissimo - sono contento - e tornò di nuovo a concentrarsi sul panorama che gli appariva dinnanzi a lui.
Continuava a camminare piano piano mentre Mad era concentrata sulle infinità di rose che c'erano continuando a girare come una piccola trottolina - ehi ... dove vai ?! - esclamò vedendola scomparire dietro ad un cespuglio.
Si fermò, pensando che sarebbe tornata da un momento all'altro e, infatti, poco dopo si sentì abbracciare dall'amica che rideva a crepapelle.
D'istinto le cinse la vita con un braccio - vedo che sei in ottima forma ! - esclamò felice di vederla così piena di vita.
Osservò l'amica con sguardo pensieroso - mhhh ... ci manca qualcosa ... - rimanendo sul vago per poi alzare un dito e, con sguardo deciso, andare verso una rosa rossa che si trovava proprio dietro all'amica, raccoglierla, e tornare da quest'ultima - ecco che cosa ci mancava ! - per poi porgere il fiore appena raccolto all'amica - madmoiselle .... - esclamò con voce da gentiluomo e facendo un piccolo inchino - voglia accettare questo piccolo dono - allungando la mano con la rosa verso la compagna e aspettando una reazione da parte di quest'ultima.. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Il sorriso dell'amico, sciolse Mad. Quando lui le cinse la vita, lei gli scompigliò i capelli, continuando a ridere.
Si sentiva così bene, così spensierata... E si sorprese a pensare che forse aveva trovato l'antidoto per scacciare il suo passato o, perlomeno, ciò che di esso continuava a farla soffrire.
Si commosse quando l'amico gli portò la rosa, offrendogliela con un inchinò.
Lei l'accettò di buon grado e la portò delicatamente al naso per odorarla.
- Oh, che galantuomo... - rispose avvicinando il viso a quello dell'amico.
- Ma non è un piccolo dono... - gli sussurrò. - E' molto di più.-
Detto questo si appoggiò con la sua fronte alla fronte di lui e rimase lì a sorridere serenamente, godendosi l'aroma delle rose mescolato a quello di Alam.
Non aveva idea di quanto tempo potesse passare così, vicina a lui.
Finalmente nella sua mente non c'erano più pensieri, almeno temporanemante.
Per paura che l'amico di scostasse, gli posò una mano sulla nuca e gli sussurrò, sorridendo: - Non muoverti...-.
Stava troppo bene, sarebbe stato un vero peccato rovinare un raro momento di serenità e pace come quello.. -
.
Alam Wincester
Di fronte al volto commosso dell'amica, Alam rimase piuttosto stupito, beh del resto alle ragazze piacevano questi tipi di regali e una reazione come la sua era normale.
Assunse una finta aria da saputello - oh beh modestamente, quando mi ci metto sono veramente irresistibile !! - per poi cominciare a ridere a crepapelle non riuscendo a tenere il gioco da " perfetto donnaiolo ".
Si fermò quando l'amica gli si avvicinò sussurrandogli una frase dolcissima per poi appoggiare la fronte sulla sua.
Era rimasto senza parole, non sapeva che cosa dire ... era rimasto veramente colpito, non avrebbe mai immaginato che potesse significare così tanto - ai suoi ordini signorina ! - esclamò non distaccando la fronte da quella dell'amica.
In quel momento sembrava proprio che nel roseto ci fossero solo loro due e nessun'altro, nessuna voce in lontananza e, seppur il clima rimaneva freddo, sembrava che pure il vento di fosse fermato.
Rimase così per un pò ma poi ...
- dimmi, quanto di più significa quella rosa ? - non sapeva perchè lo aveva chiesto ma, in un certo modo, voleva capire il vero significato di quel piccolo gesto, piccolo almeno per lui.. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Il cuore di Mad iniziò a battere molto più velocemente, quando Alam le fece quella domanda. Sapeva cosa rispondere, forse lo sapeva da sempre.
- Molto più di quanto pensi...- sussurrò. - Sai, per ogni petalo, c'è una spina che fa male...-.
Sperava tanto che Alam capisse il riferimento al suo passato, che ormai lei aveva finalmente iniziato a lasciarsi alle spalle.
Staccò la fronte da quella di lui, ma non si allontanò da lui.
Lo guardò negli occhi ed aspettò una qualsiasi reazione.
Edited by kokoro.lilium - 9/10/2011, 18:15. -
.
Alam Wincester
Aspettò la risposta dell'amica, risposta che poco dopo arrivò.
In un certo senso la capiva benissimo, quante volte lui aveva desiderato avere qualcuno che potesse dargli affetto, quell'affetto che non aveva mai avuto da suo padre.
Aveva passato tutta la sua vita senza avere una figura paterna che potesse dargli consigli, insegnargli quello che sapeva, passare del tempo insieme a lui, insomma qualcuno che sapesse giudarlo.
Rimase piuttosto stupito dalle sue ultime parole, non sapeva perchè ma era come l'impressione che l'amica stesse cercando di dire qualcosa, gli suonava come una sottospecie di dichiarazione - ahh ma che vado a pensare !! - pensava fra se e sè per poi sorridere dolcemente e replicare - hai proprio ragione .... - mentre scostava una ciocca di capelli che le era venuta davanti al volto per poi aggiungere - ho passato la mia giovinezza senza ricevere amore, si può dire che non abbia avuto dei veri genitori, seppur mio padre non mi facesse mancare nulla - non poteva non dimenticare quei momenti, gli sarebbero rimasti sempre nel cuore e non lo avrebbero mai abbandonato per il resto della vita.
Edited by kaname323 - 9/10/2011, 19:00. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Mad non si allontanava. Non voleva allontanarsi.
Fece scivolare la mano che gli teneva sulla nuca, fino alla sua guancia fredda incorniciata di capelli.
Allora ricordò di avere ancora addosso la sua giacca.
- Sei freddo... - gli disse in un sospiro.
Poggiò la sua guancia su quella di Alam, e il calore della sua pelle andò a scaldare quella di lui.
- Ti voglio bene, Alam... sei un vero amico - gli sussurrò all'orecchio.
Ormai ne era certa: Alam era diventato una delle poche certezze nella sua vita. Gli era grata di ascoltarla, di consolarla, di sostenerla e di volerle bene. Perchè, Mad ne era certa, lui gliene voleva.
Si avvicinava il momento di andare nei dormitori, e Mad non voleva perdere neanche un istante di quel momento così magico.
Dopo aver esitato qualche minuto, si scostò poco, quel che bastava per perdersi negli occhi verdi di lui e rimase lì a fissarli.
Aveva sempre considerato i suoi troppo inespressivi, con quel grigio che le ricordava vagamente del cemento.
Ora si sentiva come se i suoi occhi, immersi in quelli di Alam, stessero prendendo un pò di colore. Non rosso, il sangue non c'entrava. Li sentiva di tutti i colori dell'universo... si sentiva lei stessa di far parte, finalmente, dell'universo.
Non sapendo che fare, rimase a guardare negli occhi l'amico, a due centimetri dal suo naso.
Edited by kokoro.lilium - 9/10/2011, 18:16. -
.
Alam Wincester
Rimase così, come gli aveva detto prima Mad, quando poi sentì la mano dell'amica scivolargli sulla guancia - oh non ti preoccupare, non ho assolutamente freddo - senza rendersene conto la sua mano andò proprio sopra quella dell'amica.
Le gote del ragazzo si fecero un pò rosse di fronte alla frase che disse Mad poco dopo.
Si grattò la testa, imbarazzato e con lo sguardo abbassato, era la prima volta che gli capitava di sentire una frase del genere e lo faceva sentire bene, era bello, almeno per lui, avere una persona che ti stesse vicino, che non ti avrebbe mai abbandonato.
Cosa avrebbe potuto rispondere in un'occasione del genere ? che cosa poteva dire ? anche per lui Mad era una persona speciale, una persona diversa da tutte quelle che lo avevano circondato fin da quando era bambino.
Quando l'amica si scostò da lui un pochino rimase a fissarla negli occhi e, dopo averle posato la mano che aveva libera sulla guancia, annullò ogni distanza che c'era tra di loro dandole un bacio dolcissimo, non sapeva perchè lo aveva fatto, forse era stato rapito dal momento, o forse Mad era qualcosa di più che una semplice amica per lui ?
Non sapeva come l'amica l'avrebbe presa, come lo avrebbe considerato poi e questi pensieri cominciarono a invadergli la mente mentre baciava la ragazza e così, convinto di aver fatto uno sbaglio atroce, si staccò di scatto dalla ragazza, interrompendo il bacio - ehmmm .... - non sapeva nemmeno da dove cominciare a parlare, dentro di lui c'erano tantissime emozioni e tantissimi pensieri che non sapeva nemmeno lui come descrivere, era imbarazzato per quello che era successo, d'altronde non credeva nemmeno lui che un giorno avrebbe potuto fare una cosa simile, ma era anche confuso.
- scusami, non avrei mai dovuto farlo .... - continuò, cercando di trovare una giustificazione, mentre continuava a grattarsi la testa in segno di imbarazzo, non sapendo proprio che altro dire - sono stato un stupido ! bravo Alam bella scusa hai trovato - sapeva benissimo che quella non era di certo la scusa più logica del mondo ma quello che voleva sapere era come avrebbe reagito l'amica.
Scostò lo sguardo, ancora piuttosto imbarazzato, aspettando la reazione della ragazza.. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Mad non avrebbe mai potuto prevedere ciò che stava per accadere.
Quando le sue labbra e quelle di Alam si unirono, le parve che il suo sangue fosse fuoco e che le bruciasse le vene. Si sentì ribollire le labbra e sciogliere il cervello, mentre cercava invano di fare ordine nella sua mente.
Non durò molto, poichè Alam, che aveva fatto la prima mossa, si staccò violentemente, con un'espressione sconvolta, quasi avesse visto un fantasma.
Mad, dal canto suo, irriggidì i muscoli e fece un passo indietro.
Le scuse balbettate del ragazzo la fecero rilassare leggermente.
- No, Al, dai... n-non preoccuparti - iniziò a dire con le labbra che le si erano improvvisamente ibernate.
- Ma che stai dicendo!? No, che non sei uno stupido - Aggiunse mettendogli una mano sulla spalla.
Avrebbe voluto dirgli molte altre cose, avrebbe voluto fargli delle domande, ma, improvvisamente, realizzò che ora fosse.
Sentì il vociare degli altri studenti sempre più lontano e tornò alla realtà.
- Alam, dobbiamo andare... - disse prendendolo per mano per condurlo fuori dal roseto e stringendo ancora più forte nella mano libera la rosa che l'amico le aveva regalato.
Edited by kokoro.lilium - 9/10/2011, 22:37. -
.
Alam Wincester
Continuò a guardare il terreno di fronte a lui, evitando di guardare l'amica, per non vedere la reazione di lei al suo gesto.
Soltanto in quel momento gli era venuto in mente che qualche studente poteva aver visto la scena e la cosa lo fece un pò agitare - ahhh ma che mi è preso ! perchè ho fatto una cosa simile ? - ancora non riusciva a credere a ciò che aveva fatto e la cosa che più lo faceva confondere era che non sapeva perchè lo aveva fatto.
Le parole di Mad arrivarono come un dolce vento di primavera ma, nonostante tutto, dentro di se non era ancora convinto su ciò che l'amica gli aveva appena detto - ma .. come ? come può dire che non è successo niente ? - pensò, mentre i suoi occhi incrociarono di nuovo quelli di Mad.
Sospirò, stava per cominciare a parlare ma il vociare di alcuni studenti gli impedì di parlare.
Voltò di scatto lo sguardo, con gli occhi spalancati - e se ci hanno visti ? -
Mentre pensava a questo Mad lo prese per mano, conducendolo verso l'uscita del roseto - dove vuoi portarmi ?! - chiese alquanto stranito il giovane vampiro.
Come si sarebbe comportato con Mad da adesso in avanti ? chissà se il loro rapporto di amicizia sarebbe rimasto uguale o se qualcosa è cambiato adesso ? le risposte, purtroppo, non le aveva ma una cosa di sicuro la sapeva : doveva assolutamente chiarire la cosa e vedere se il loro rapporto si era incrinato o meno.. -
kokoro.lilium.
User deleted
Madline Kureji
Alam evitava in tutti i modi lo sguardo di Mad, e lei se ne accorse.
- Si sta facendo troppo tardi... dobbiamo rientrare. - gli disse.
Mentre camminavano si mantenne sempre davanti a lui, per evitare che l'amico notasse la sua espressione scolvolta.
Pian piano il suo cuore rallentò il battito e la testa smise di girarle.
Non aveva la più pallida idea del perchè l'amico avesse fatto una cosa del genere, eppure probabilmente avrebbe dovuto aspettarselo, vista l'intensità del momento precedente al bacio.
Certo, non è che per lei non contasse nulla, anzi, quel bacio l'aveva scolvolta più di quanto potesse pensare.
Strano era che durante quell'attimo così magico non avesse pensato a William... davvero strano.
Probabilmente Alam era davvero l'antidoto per il suo passato.
Gli altri studenti quasi non li avevano notati, mentre camminavano a passo sveltissimo, Mad trascinando per la mano Alam.
Arrivati al dormitorio Luna, Mad si fermò e si girò di scatto, in attesa.
Non sapeva in attesa di che cosa. Semplicemente aspettava.
[Continua in Corridoi del dormitorio].
Il roseto |
