Comunicazioni fra giocatori

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  1. ZeroKun
     
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    Laura sorry.... ho scritto dormitorio luna ma ovviamente era dormitorio sole.... non so se vuoi cambiare il tuo post... l'idea mia era quella di andare in camera di zero (se ci arrivo) e male che va.... una bevutina la facevamo li!!!!! che ne pensi?
    yuki potrebbe capire le intenzioni di zero e rimanere di proposito indietro... per poi sbucargli fuori all'ultimo minuto mentre si chiude la porta della camera alle spalle!!! eh? che te ne pare!!!
     
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    non ti preoccupare Grace, modifico il post.
    Scusami se sono lenta a rispondere ma è una settimana pienissima ç_ç
     
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  3. ZeroKun
     
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    Ele ecco la ruolata che abbiamo fatto!!! te la metto sotto spoiler!!!
    Prima parte:
    SPOILER (click to view)
    Zero Kiryu

    Il sola che filtrava da uno spiraglio delle tende chiuse della sua stanza, gli fece capire che era ormai mattina. Strizzò un po gli occhi portandosi la mano davanti al volto a coprire quella luce.
    Si alzò e sidiresse verso il bagno. Lasciò scivolare svoglatamente il pigiama a terra e aprì il rubinetto della doccia. L'acqua tiepida avrebbe sicuramente portato un po di sollievo. La nottata non era stata certo delle migliori. Strani sogni affollavano il suo incoscio... ormai sempre gli stessi...e sempre più spesso.
    Uscito dalla doccia si mise davanti allo specchio. Rimase a guardare la sua immagine sfocata a causa della condensa per un po. Appoggiò la mano sullo specchio e con un gesto rapido la passò sulla suerficie portando alla luce l'immagine riflessa. Quello che vide non gli piacque. Si portò la mano umida a coprire gli occhi e serrò i denti. L'unico gesto prima di uscire dal bagno fu quello di passarsi la nigua sul bordo delle labbra.
    La divisa era appoggiata alla sedia, gettata lì la sera prima quando svogliato era tornato nella sua stanza dopo aver saputo che l'indomani avrebbe dovuto recarsi in presidenza. Il preside doveva dire a lui e Yuki qualcosa.
    Iniziò a vestirsi lasciando come al solito la giacca sbottonata e la cravatta allacciata alla meno peggio. prese la Bloody Rose dal comodino, la ripose nella sua fondina e si chiuse la porta alle spalle.
    Uscì dal dormitorio maschile e si diresse verso l'edificio scolastico.
    Sapeva che ad aspettarlo all'entrata ci sarebbe stata yuki. Ma così non fu.
    Si rese conto, non vedendola, che forse non era così presto come credeva.
    Entrò nell'edificio e vedendo i corridoi deserti capì che le lezioni erano già cominciate.
    Infilò le mani in tasca e testa bassa si avviò verso la presidenza.
    Voltò in direzione del corridoio dove si trovava l'ufficio del preside e sentì la voce di yuki. Istintivamente alzò lo sguardo.
    -Yuki!- disse. Ma appena mise a fuoco la scena il suo sguardo cambiò.
    -Cosa diavolo ci fanno qui a questora Aido e Kain-, pensò tra se.
    Si fermò in mezzo al corridoio. La sua mente tornò per un secondo a quella sera. I personaggi erano esattamente gli stessi e cosa successe se lo ricoprdava benissimo.
    Con uno scatto Zero fu subito alle spalle di Yuki. Prese la ragazza per un polso tirandola verso di lui.
    -Yuki, che succede- le chiese non distogliendo lo sguardo dai due vampiri.
    -e voi due?... se non sbaglio le lezioni della Night sono finite da un pezzo ormai- disse mettendosi davanti alla sua compagna.

    Akatsuki Kain

    Avevano da poco raggiunto il pianerottolo del secondo piano quando la voce di Kiryu ringhiò alle loro spalle e Kain tirò un silenzioso sospiro di sollievo che non fosse arrivato mezzo minuto prima. Aveva anche appena fatto riscivolare le mani in tasca, e voltando di poco la faccia, senza fermarsi, disse al guardian da sopra la spalla - Siamo attesi. -
    raggiungere la porta della presidenza sembrava essere diventato vitale, anche se a Kiryu sarebbe dovuto venire in mente da sè, dato che a quel piano c'era ben poco altro.
    - Non sarò certo io a farglielo notare - scrollò le spalle.


    Hanabusa Aidou
    L'allegria che prima lo aveva letteralmente travolto, e questo tutto grazie alla " parolina magica " pronunciata dal cugino, venne a meno quando sentì la voce, fin troppo riconoscibile, di Kiryu.
    Il suo sguardo mutò, da allegro e vispo ad uno quasi seccato nel vedere la figura del guardian avvicinarsi al gruppo con il suo solito sguardo glaciale che faceva scappare le ragazze della Day Class - ecco, con questo la mia giornata perfetta è rovinata - disse piano fra se e se - mhhh .. non è detto, chissà che cosa risponderà alla mia provocazione - pensò il giovane vampiro con lo sguardo vispo e biricchino, pronto per entrare in azione
    - ehi Kiryu ... mamma mia che cosa hai fatto al volto, capisco che ti sei appena alzato ma avere un volto così di prima mattina non fa proprio bene .. ti verranno le rughe e poi se una ragazza della Day Class ti vedesse così scapperebbe dalla paura .... - adorava punzecchiarlo ed era estremamente curioso di vedere come se la sarebbe cavata adesso.
    - dovresti cercare di sorridere di più sai - concluse, incrociando le braccia, mentre il cugino, con fare calmo e tranquillo, si apprestava a rispondere alla domanda posta dal guardian poco prima.
    - ma che modi, non si trattano così le ragazze ... non ti hanno insegnato che con loro bisogna essere gentili o forse hai paura che facciamo del male alla tua " sorellina " ? - punzecchiando il ragazzo e con lo sguardo indagatore, quando il guardian trascinò Yuuki vicino a lui per paura che loro potessero farle del male.


    Yuuki Cross
    Scrollò la testa, quello non era il momento per avere certi pensieri.
    Doveva andare dal preside e prendere quel messaggio, qualunque cosa fosse e il dovere veniva prima di tutto per lei.
    Si stavano apprestando a raggiungere la presidenza quando, ad un tratto, la voce di Zero risuonò nel corridoio.
    Nel vederlo, lì davanti a lei, gli occhi di Yuuki si spalancarono di felicità
    - Zero ... - soltanto il suo nome pronunciò per poi venire trascinata vicino a lui, senza avere modo di replicare.
    Aveva notato benissimo il tono gelido con cui si era rivolto ai due vampiri e aveva paura che il suo istinto di cacciatore prendesse il sopravvento il lui, ma sapeva anche che non era il tipo che uccideva per niente
    - è tutto a posto, sono stati convocati anche loro dal preside come noi -spiegò, mettendo una mano sul braccio di Zero per calmarlo
    - bene, visto che siamo tutti qui direi di non indugiare oltre e andare in presidenza che ne dite ? - concluse poi la guardian rivolgendosi ai presenti, il suo piano era di trovare un modo per non complicare la situazione, con Aidou presente il rischio era alto - speriamo il bene - mentre aspettava una risposta da parte dei presenti.

    Zero Kiryu

    La risposta di Kain lo lasciò interdetto. Cosa poteva mai volere il preside anche da quelli della night class…
    - sicuramente un'altra delle sue idee stupide - pensò tra se Zero.
    Comunque il sorriso che gli regalò Yuki appena lo vide lo tranquillizzò. Se lei stava bene, era tutto apposto. Lasciò il polso della compagna rimanendo comunque davanti a lei. Spostò lo sguardo da Kain ad Aido. Sapeva bene che le parole del vampiro erano solo una provocazione e decise di non dargli peso. Sapeva benissimo che dopo quella sera…ci avrebbe pensato due volte prima di commettere lo stesso errore e rischiare di nuovo di scatenare l'ira di Kaname. Anche se a lui non andava affatto giù, sapeva che il purosangue non avrebbe mai permesso che yuki si trovasse in pericolo… anche perché era Zero che doveva proteggerla…e questo glielo aveva detto chiaramente anche lui.
    Ma la battuta successiva del biondino lo irritò parecchio.
    - Attento a quello che dici…vampiro - disse a denti stretti, mentre infilava una mano sotto la giacca verso la fondina. - non sfidare la mia pazienza -
    Yuki aveva appoggiato una mano sul suo braccio e lui sapeva bene che l'aveva fatto per farlo stare tranquillo. La guardò un attimo. Sapeva che se avesse reagito in qualche modo Yuki ne avrebbe sofferto. Si preoccupava sempre troppo per lui. Socchiuse gli occhi e con un mezzo sorriso sulle labbra tolse la mano dalla Bloodyrose per rimetterla in tasca.
    -Signori- disse con tono ironico - dopo di voi- e detto ciò aspettò che i due vampiri tornassero a camminare verso la porta della presidenza.

    Akatsuki Kain

    - Hanabusa... -
    nonappena il cugino aveva iniziatoa rivolgersi al guardian, Kain si era fermato per poter intervenire in sua difesa se ce ne fosse sttao bisogno: perchè non imparava mai a tenere la bocca chiusa? Ma in fondo era anche per quello che lo ammirava. E poi non gli dispiaceva prendrsi cura di lui e di Ruka: che altro poteva fare?
    Per sicurezza, però, bisbigliò all'orecchio di Aido - Scapperebbero anche da te se ti vedessero quando non trovi le tue scorte di lavanda... - così da distrarlo e zittirlo.
    Quando Kiryu sembrò essersi calmato, scrollò le spalle alla sua di provocazione,
    - Prima le signore. - fece un gesto di apertura col braccio per lasciare il passo a Yuki e e pensò bene di affiancarsi al primo, piuttosto che precederlo, impedendo così anche che fosse il cugino a trovarglisi, pericolosamente, accanto.


    Hanabusa Aidou
    - bersaglio centrato !!!! proprio come pensavo - mentre un sorrisino soddisfatto faceva capolino sul volto di Aidou.
    Anche se il guardian non aveva risposto alla sua prima provocazione, sapeva che con la seconda avrebbe reagito - che cosa c'è ? ho forse toccato un tasto dolente ? - esclamò di ripicca mentre il cugino venne a bisbigliargli una frase nell'orecchio
    - ehh ma .. ma non è vero - disse di rimando al cugino mentre gonfiava le guancie come un bambino per poi cambiare completamente espressione quando Zero lì provocò, uno sguardo gelido.
    Era tentato di congelarlo ma non lo fece, del resto anche lui voleva mantenere la pace nell'Accademia e per aiutare Kaname era anche disposto a tollerare tutte le provocazioni di quel ragazzo, anche se per lui non era facile
    - ecco vedi Kiryu ... così si trattano le ragazze, dovresti prendere esempio da Akatsuki impareresti molte cose - altra frecciatina, prendendo ad esempio il cugino quando si offrì di fare passare per prima Yuuki, beh in un qualche modo doveva pur vendicarsi no.


    Yuuki Cross
    La situazione si faceva sempre più critica, e questo a causa della provocazione fatta da Aidou.
    Lanciò un'occhiata severa al vampiro e nel contempo sperava che Zero si calmasse e non reagisse a quella provocazione come stava per fare.
    Avrebbe voluto dire qualche cosa quando Zero provocò Aidou e Kain, avrebbe voluto fermarlo ma era successo tutto così velocemente che non aveva avuto modo di dire niente.
    Per fortuna non aveva fatto nulla di avventato, sebbene che con quella provocazione avrebbe peggiorato ancora di più le cose e infatti fu così.
    - grazie Kain-sempai - facendo un piccolo inchino per poi intimare gli altri a proseguire e ad andare in presidenza - su ragazzi che il preside ci aspetta -
    Il gesto di Kain capitava proprio a proposito e pensò bene di sfruttarlo, almeno per far smettere ad Aidou e Zero di punzecchiarsi, se continuavano così sarebbe scoppiato il putiferio da un momento all'altro.

    Zero Kiryu

    Zero lasciò passare Yuki davanti a se ma le si mise subito dietro. Il gesto gentile di Kain cadeva a pennello, così avrebbe potuto mettersi tra la compagna e i due vampiri.
    Passò di fianco ad Aidou proprio mentre il giovane vampiro gli tirava un'altra frecciatina. L'unica risposta del Guardian fu quella di fermarsi qualche secondo e guardarlo con la coda dell'occhio con uno sguardo che gelava il sangue più del ghiaccio di Aidou stesso! Poi, ben deciso a chiudere questa situazione il prima possibile, tirò dritto e seguì Yuki fino alla porta dell'ufficio del preside.
    -Cosa diavolo avrà in mente sta volta?- disse tra se e se.
    *TocToc!* Bussò alla porta da dietro la spalla della compagna.
    - Preside… siamo noi.- disse con tono svogliato aspettandosi una reazione sicuramente esagerata… e stravagante.

    Kaien Cross

    Se l'attesa si fosse prolungata ancora, presto ci sarebbe stato un solco sul pavimento dell'ufficio!
    Kaien aveva fatto recapitare il messaggio di andare ad incontrarlo di prima mattina, e da quando aveva riposto tutto l'occorrente per la colazione non aveva fatto altro che passeggiare - e saltellare! - avanti e indietro davanti alla propria scrivania in attesa che arrivassero, e finalmente erano arrivati.
    Quatto quatto si avvicinò alla porta e, afferata la maniglia, l'aprì di colpo, rimanendovi nascosto dietro.
    Nonappena i suoi ospiti furono all'interno della stanza la richiuse con al stessa solerzia, alle loro spalle, per saltarvi davanti con un - Ta-daaaaan! -

    Sorridente come un bambino in un negozio di giocattoli alal vigilia di Natale, se ne stava a braccia aperte per farsi ammirare nel suo poncho di lana a quadrettoni - sopra a vari strati di maglioni altrettanto decorati - scarponcini da trekking, ed un colbacco di pelliccia calato quasi fin sopra gli occhiali. In una mano un bastone nodoso, nell'altra un cestino foderato in stoffa a quadretti bianchi e rossi che ricordava tanto Cappuccetto Rosso.
    - Oh, siete venuti voi, Aido-kin e Kain-run?! Che ve ne pare? vi piace? Vi piace? Vuoi abbracciarmi per quanto sono bello, vero Yuki-rin? -
    Prima ancora di finire di parlare si mise a saltellare e ruotare su se stesso epr mostrarsi da ogni angolazione in quella sua tenuta.
    - Vedeteee? E' pure impermeabile sottoooo! -
    Finiti i suoi volteggi si fermò davanti alla ragazzina, aspettandosi che davvero lo abbracciasse, mentre la mantella continuava a dondolare da una parte e dall'altra della sua figura.


    Hanabusa Aidou
    [ continua dai corridoi dell'edificio scolastico ]
    - hi hi hi ... e con questa siamo Aidou 2 e Mr Disciplinare 0, il mio super-intelletto ha colpito ancora, sono troppo bravo - naturalmente la reazione di Zero alla provocazione lanciata da Aidou poco prima lo lasciò completamente indifferente.
    Lo sguardo gelido che il guardian gli aveva lanciato mentre si stava avviando in presidenza non poteva che fargli capire che la sua provocazione aveva raggiunto il suo scopo : quella di farlo irritare ancora di più
    - ohhhh che paura, Mr Disciplinare !! - solo queste poche parole per poi mettersi le mani nelle tasche dei pantaloni e procedere verso la Presidenza.
    Non parlò per tutto il tragitto, per il momento si era accontentato della sua piccola " vendetta " su Zero e le parole che Yuuki aveva pronunciato prima di riprendere il cammino gli aveva fatto capire che, per il momento, era meglio finirla lì con i battibecchi.
    Giunsero così davanti alla porta della presidenza dove vennero accolti da un Direttore Cross vestito in modo alquanto stravagante, cosa normale considerando che si trattava del preside Cross.
    Un'enorme gocciolone gli comparve sulla fronte nel vedere come era vestito - beh del resto non mi devo stupire insomma è il Direttore Cross - mentre si apprestava a replicare - ehmm .. si si molto bello - ovviamente nel rispondere aveva utilizzato tutte le due eccellenti doti di attore, cercando di essere più naturale possibile e di non far capire che stava mentendo.
    Nell'osservare il direttore Cross saltellare e ruotare su stesso per mostrare ogni angolazione del suo vestito, Aidou spostò lo sguardo sul cugino, uno sguardo che lasciava trasparire bene le parole che aveva in mente - ma che gli prende al Direttore Cross ? -, sperando che il cugino avesse la risposta alla sua domanda.
    - se mi ha fatto venire qui di prima mattina per farmi vedere il suo ridicolo vestito .... - si irritò nel pensare a quella ipotesi, già era di pessimo umore per quello ma il pensiero di essere venuto lì, di mattina presto, per una cosa futile come quella lo faceva irritare ancora di più.


    Yuuki Cross
    [ continua dai corridoi dell'edificio scolastico ]
    Il suo piano ebbe successo, Aidou, sebbene non avesse perso l'occasione di lanciargli un'ultima frecciatina, aveva capito perfettamente le sue intenzioni.
    Per fortuna, durante il tragitto, la situazione stava procedendo bene, Aidou e Zero.
    Giunse infine in presidenza dove vennero accolti dal Direttore Cross.
    Rimase a bocca aperta nel vedere come era vestito ma non si stupì più di tanto, insomma stiamo parlando del Direttore Cross .. con lui tutto era possibile.
    - ehmmm Direttore, noi siamo venuti qui ... - non riuscì a finire la frase perchè il preside si mise a saltellare e girare come un matto continuando a parlare del vestito e di quanto fosse bello
    - Direttore .... Direttore - provò a chiamarlo, anche per farlo smettere, ma nulla da fare, soltanto quando finalmente smise di saltellare e si mise davanti a lei potè finalmente ricordargli il motivo per cui si trovavano lì
    - siamo venuti qui per il messaggio che ci doveva comunicare - concluse la ragazza rimanendo lì, in piedi, ad aspettare che il preside comunicasse quel messaggio.

    Akatsuki Kain
    - Salve. - fu il suo solo saluto di risposta all'uomo che comunque non sembrava prestare molta attenzione a loro. L'osservò esibirsi per la figlioccia, sollevò un sopracciglio curioso di vedere se davvero lei l'avrebbe abbracciato. Distolse lo sguardo solo per qualche secondo, per rispondere all'interrogativo negli occhi di Hanabusa con una scrollata di spalle, e rifissarsi sull'abbigliamento del preside - Conciato così potresti uscire di giorno anche tu, non credi? - bisbigliò infine all'orecchio del cugino, in apparenza sinceramente convinto di ciò che aveva appena detto, e non disdegnando affatto il copricapo in pelliccia.
    Non che lui avesse mai problemi di freddo, ma magari avrebbe potuto regalarne uno a Ruka...

    Kaien Cross
    Rimase a guardare Yuki per diversi istanti, sventagliando le ciglia come se potesse invogliarla con quel gesto a concedergli il tanto sospirato abbraccio. Resosi conto che non sarebbe arrivato lasciò cadere le braccia e se ne corse, piagnucolando, dietro la scrivania e sotto di essa, raggomitolato, si lamentò per qualche minuto sul solito argomento: - Che padre incompreso che sono! I miei figliocci non mi vogliono bene nonostante tutti i pranzetti - mio stile! - che preparo per loro con tanto amore! Quanti pannolini ho cambiato per te, Yukettinaaaa! E Zerottino! - d'improvvisò balzò sul ripiano del tavolo, e si mise a fissare il ragazzo dalal chioma argentata come un avvoltoio - Sarà mica che ti senti in imbarazzo perchè non abbiamo mai affrontato discorsi da uomini? Possiamo rimediare subito, se vuoi! -

    Zero Kiryu

    Questa volta non diede retta all'ennesima provocazione del vampiro biondo, sapeva che non aspettava altro che una sua reazione e non volle dargli questa soddisfazione.
    Le sue supposizione sul preside erano giuste. Non appena si aprì la porta entrarono tutti e 4 e il preside richiuse la porta dietro di loro.
    Di fronte al poncho natalizio dell'uomo e alla sua consueta esuberanza, Zero non poté che portarsi una mano sugli occhi e sbuffare come faceva sempre a quegli spettacoli!
    Grazie al cielo Yuki riuscì a riportare il direttore al motivo reale per il quale erano tutti nel suo ufficio.
    E, come di consueto, alle parole di yuki reagì come faceva sempre…. si rintanò dietro la sua scrivania a piagnucolare su se stesso…
    Ma la frase successiva…gli fece gelare il sangue nelle vene!
    -Ma che diavolo va blaterando!!!- disse con tono irritato - quali discorsi da uomini?!?!- non sapeva se essere arrabbiato o decisamente in imbarazzo. E per tutta risposta lanciò uno sguardo fulminante al direttore.
    -Ci dica cosa vuole da noi- disse di nuovo - e chiudiamo questo siparietto al più presto possibile.-
    -non ricordo affatto di aver mai accettato lei come padre- pensò tra se e se.
    Infilò le mani in tasca e abbassò lo sguardo a terra attendendo, con un po' di timore, la notizia che a quanto pareva, avrebbe, a questo punto, coinvolto anche i vampiri. La cosa non gli piaceva affatto. E si vedeva benissimo.


    Hanabusa Aidou
    - confermo la mia teoria di prima : il preside è letteralmente partito - mentre osservava il Direttore Cross che stava farfugliando qualche cosa su ciò che aveva fatto per Yuuki e Zero quando erano bambini - tsk, ma sono discorsi da fare ? soprattutto adesso - nella sua mente cominciò a prendere forma l'immagine di lui, con adosso uno dei pigiami di seta regalatogli dalle sorelle spaparanzato sotto il suo adorato piumone e le lenzuola profumate di lavanda.
    - ahhhhh ... il mio piumone, le mie lenzuola profumate di lavanda e il mio pigiama di seta raffinato ... e tutto per colpa di ... di - stava quasi per chiedere ad Akatsuki di dargli una botta in testa, magari era soltanto un sogno e grazie al colpo del cugino si sarebbe risvegliato nel suo lettuccio morbido, o almeno questo era quello che sperava, quando le parole del cugino raggiunsero le sue orecchie, mandando in frantumi la sua speranza
    - ehhhh ... scordatelo, io non mi vestirò mai così ... piuttosto - le parole del cugino di certo non erano servite a farlo stare meglio e come se non bastasse si stava già preparando psicologicamente ad una punizione da parte di Kaname quella sera a lezione, era fatto così se non dormiva alla mattina alla sera, a lezione, crollava dal sonno - cerca di trovare un modo per tenermi sveglio a lezione stasera - rispose di rimando al cugino.
    Di male in peggio, nemmeno le parole della Cross sembravano riuscire a calmare il Direttore quando Kiryu decise di intervenire - beh meno che niente - mentre osservava il guardian che, con tono glaciale, si rivolse al Direttore
    - che c'è ? l'impavido giustiziere della notte ha forse paura che scopriamo qualche suo punto debole ? - punzecchiò al guardian con le braccia conserte, beh almeno sperava che con le parole di Zero il preside si sarebbe finalmente deciso a rivelare il messaggio per cui erano venuti lì.


    Yuuki Cross
    - niente, le mie parole non sono riuscite a farlo tornare alla normalità ... e ora che faccio - le sue parole era come se gli fossero entrate da un'orecchio e uscite dall'altro.
    Il direttore non dava cenno di volerla ascoltare, continuava a parlare di quello che aveva fatto con lei e Zero quando erano bambini.
    Sapendo perfettamente che non erano da soli, ma che c'erano anche Aidou e Kain, le guancie di Yuuki divennero un pochino rosse
    - ehmm Direttore non crede che questo sia il momento sbagliato per parlare di certe cose ? - nulla da fare, il preside si era messo addirittura sopra il ripiano del tavolo, rivolgendosi a Zero
    - oh no ... - mormorò con una mano sulla fronte, sapendo pefettamente che, di lì a poco, sarebbe scoppiato il putiferio.
    Ecco lì, Zero rispose al preside con il suo solito tono irritato - mi chiedo perchè il Preside debba sempre fare arrabbiare Zero, lo sà che lo mandano su tutte le furie questo genere di discorsi - mentre Aidou non mancò di punzecchiare un'altra volta Zero.
    Ormai non aveva la forza di dire qualche cosa al vampiro - Direttore, ci dica il motivo per cui ci ha convocati - come Zero aveva deciso anche lei di intimare il preside a riferire il messaggio.

    Kaien Cross
    Ignorando completamente le proteste del figlioccio, Kaien continuò il personale viaggio nel paese dei ricordi blaterando di questo o quell'avvenimento - Oh, e quella volta che Yuki si vestì da sola per la prima volta: che commozione! E se penso alla reazione di Kaname... - insaccò la testa dietro ai baveri del poncho e dei maglioni ed iniziò a ridacchiare, dapprima silenziosamente, poi sempre meno capace di nascondere che lo stava facendo.
    - Bwuahahah! Che espressione! Che fortuna aver avuto la macchina fotografica a portata di mano! -
    Si concesse qualche altro istante in un'espressione beata, poi, udendo la voce del vampiro biondo si azzardò a commentare - Ooooh! E' molto bello che vogliate fare amicizia! Magari potremmo mandare Zero a frequentare qualche lezione con voi: la divisa bianca per lui è già bell'e pronta! -
    Il rintocchi del pendolo alle sue spalle ebbero l'effetto di riscuoterlo, e come un'altra persona uscita dal nulla, si ricompose e prese posto nella poltroncina presidenziale.
    - Duuuunque! - esordì, giungendo i polpastrelli sotto al mento, gli occhi chiusi - Questa mattina mi sono affacciato alla finestra e non ho potuto fare a meno di sospirare alla vista dei meravigliosi colori autunnali che ci regala il nostro parco, e mi sono detto: "Quanto più splendido sarebbe se i miei adorati scolari potessero godere di uno spettacolo ancora più superbo e tutti insieme?" -
    A quel puntò rispalancò gli occhi per fissarli su ognuno dei suoi interlocutori: contenevano un particolare scintillio che si rifletteva sulle lenti e sul sorriso.



    Akatsuki Kain
    Visto l'andamento di quell'incontro, Akatsuki pensò bene di poggiarsi al muro, e lì rimase, con le braccia incrociate, anche quando la citazione di una foto inedita di Kaname lo aveva preoccupato che prima o poi avrebbe dovuto impedire al cugino di commettere un furto in casa del preside. Senza contare di quanto avrebbe potuto fare Ruka in cambio di una copia... Accantonato momentaneamente quel pensiero con un sospiro, non potè fare a meno di pensare quanto poliedrico fosse l'uomo che gli stava davanti, e ammirarlo per riuscire ad essere così sincero e diretto, anche se forse un po' incauto - decise, notando i tratti tesi sulla faccia di Kiryu - nell'espressionde dei propri sentimenti e stati d'animo.
    Quando finalmente sembrò giungere all'argomento per cui li aveva convocati, Kain si fece più attento e sollevò un sopracciglio alla pausa, in attesa che il preside continuasse: pensava di aver capito quale fosse il treno dei pensieri dell'uomo, e non gli sembrava un'idea facile da realizzare
    - Beh, tanto non sta a me decidere che fare. -

    Zero Kiryu

    Era come se il preside non avesse affatto sentito le sue parole di poco fa. Continuò tranquillamente a vaneggiare perso nei suoi ricordi. E il problema stava proprio lì. Nei suoi ricordi spesso e volentieri veniva fuori Kuran, e così fu anche sta volta.
    Appena nominato il suo nome Zero si irrigidì, strinse i pugni e spostò lo sguardo ad un punto indefinito del pavimento.
    -perchè...- si chiese -perchè deve sempre essere presente-
    Cercò di mascherare più che poteva i suoi pensieri ma lo sgtuardo si posò in automatico su Yuki. E lui ben sapeva che la sua compagna conosceva bene quali erano le cose che gli frullavano in testa in quel momento.
    Come una spina nel fianco arrivò anche l'ennesima frecciatina di Aidou...alle quali Zero aveva deciso di non dare più il minimo peso... ma ora...cominciava davverò ad esagerare.
    Si girò in direzione del biondino e guardandolo con la coda dell'occhio gli disse:
    -non ti conviene sfidarmi, Aidou-sempai- furono le uniche cose che disse.
    Evidentemente quello scambio di battute scatenò ulteriormente la fantasia del preside e la risposta fu una sola.
    -Se lo può scordare-accompagnato da un'occhiataccia che avrebbe messo in fuga anche un orso!
    Aveva deciso che se ne sarebbe andato. Girare i tacchi e via da quella buffonata.
    E così fece. Si diresse verso la porta deciso ad aprirla e a richiuderla violentemente alle sue spalle quando il direttore tornò alla lucidità e cominciò a parlare seriamente.
    Zero si bloccò con la mano sulla maniglia e tornò a guardare i presenti da sopra la sua spalla.
    Quel "tutti insieme" era la conferma, per Zero, di un qualcosa di inaudito.
    -Day class e night class...INSIEME???- penso il guardian. -Non bastava il ballo... ora cominciamo anche con le scampagnate???-
    Sgranò gli occhi. E guardando yuki cercò un appoggio al suo pensiero, sapendo che la ragazza lo conosceva bene.
    Cercò di darsi un contegno, si voltò verso il preside e disse:
    -Direttore... dove vuole arrivare?- ma sapeva bene che quella domanda non avrebbe portato a nulla di buono, almeno per lui.


    Hanabusa Aidou
    Nemmeno le parole gelide di Zero riuscirono a smuovere il preside, ormai completamente il tilt, sperava che almeno lui riuscisse a farlo smettere ma a quanto pare non ci era riuscito.
    - se entro due secondi il preside non si decide a dirci quel maledetto messaggio per cui abbiamo rinunciato alle nostre ore di sonno giuro che alzo i tacchi e me ne vado .. - mentre la pazienza di Aidou stava chiamando passo, soltanto il fatto che quello era un'ordine di Kaname gli dava la forza di non andarsene via
    - Kaname-sama, lo faccio soltanto per te - mentre Kain si appoggiava al muro.
    Un sospiro nell'osservare il preside delirare ancora sull'infanzia dei suoi figliocci che ecco sentire la risposta alla provocazione di prima da parte di Zero.
    Un sorrisino soddisfatto comparve sul volto del vampiro biondo, che naturalmente si affrettò a replicare
    - chi io ? ... - rispose di rimando al guardian con finto tono innocente e le mani alzate - non ti stavo sfidando Kiryu, figuriamoci, stavo semplicemente esprimendo una mia opinione non si può ? ... tanto sono sicuro che vincerei io - concluse mormorando le ultime parole.
    Naturalmente, Aidou non aveva ascoltato una parola del preside ma quando le sue orecchie di vampiro captarono come dei radar le parole " Che fortuna aver avuto la macchina fotografica a portata di mano! " i suoi occhietti si spalancarono
    - ehi aspetta ... questo vuol dire che .. che il Direttore Cross ha fatto delle foto a Kaname-sama ... - stupito da quella rivelazione del Preside - soltanto io ho il permesso di fare delle foto a Kaname-sama ma aspetta ... potrebbero essere delle foto inedite e magari ... - ovviamente il vampiro biondo sperava di accapparrarsi quelle foto per aumentare la sua collezione di foto che ha fatto a Kaname di nascosto
    - devo vedere quelle foto - di scatto fu subito di fronte alla scrivania del Preside
    - cosaaaa !!! io amico di Mr Disciplinare ... ma che scherziamo ?!!! - rispose di rimando, in contemporanea con Zero, alle parole che il preside aveva detto prima, indicando il guardian dietro di lui che si stava dirigendo alla porta, ma poi arrivò all'argomento per lui più importante : le foto di Kaname - ehmm Direttore, non è che per caso ha quelle foto qui vero ? - aveva agito senza pensare, senza pensare che gli altri presenti in sala avrebbero potuto pensare diversamente da lui, ovviamente tranne il cugino che sapeva benissimo il motivo della richiesta che lui aveva appena fatto al preside.
    I rintocchi del pendolo ebbero un'effetto miracoloso sul preside che, dopo essersi ricomposto, cominciò a parlare del motivo per cui erano venuti lì.
    Rimase ad ascoltare le parole del preside con fare indifferente, aspettando che il preside dicesse qualche cosa di più preciso.


    Yuuki Cross
    Un sospiro e la mano sulla fronte.
    Yuuki non sapeva proprio come fare per farlo tornare alla normalità.
    Nemmeno le parole di Zero erano riuscite a farlo ragionare - e ora come faccio ? - esclamò in preda alla disperazione, non sapendo più che cosa fare.
    Come se non bastasse Aidou continuava a punzecchiare Zero, già abbastanza arrabbiato di suo
    - Aidou-sempai ... - solo questo per poi tornare dal preside e cercare di calmarlo - Direttore, questo non è il momento per parlare di queste cose ... e poi dobbiamo anche andare a lezione e Aidou-sempai e Kain-sempai vorranno andare a riposarsi - nulla da fare, il preside continuava a delirare, ma quando propose a Zero di frequentare alcune lezioni della Night Yuuki non ci vide più
    - Direttore, non lascerò che Zero vada alla Night Class !! - rispose di rimando con tono serio, battendo le mani sulla scrivania del preside.
    Dopo quelle poche parole ci fu un'attimo di silenzio, i rintocchi del pendolo ebbero l'effetto di far tornare come prima il preside che cominciò a parlare.
    Yuuki ascoltò attentamente le parole dell'uomo per poi spalancare gli occhi - che cosa avrà in mente stavolta ? - beh a giudicare dallo scintillio dei suoi occhi ci si doveva aspettare di tutto

    Kaien Cross

    Ottenuta l'attenzione totale dei suoi messaggeri, Kaien iniziò a spiegare quale fosse il suo progetto.
    - Vedrete: ci divertiremo un sacco a mangiare e cantare in compagnia! Oooh! Yuki-rin e Zero-pyon! Possiamo andare in paese a comprare una bella mantella come questa anche per voi! -
    Alzatosi alal fine delle spiegazioni, approfittò dell'ulrima idea che gli era venuta in mente per fare un'altra giravolta.
    - Si, si: ve la regalerò come divisa ufficiale per le escursioni! Contenti vero? Ma non dovete ringraziarmi: un padre lo fa per amore! - occhi al cielo ed espressione sognante, mani giunte sotto al mento: Kaien Cross vedeva due figure completamente diverse da quelle che lo stavano guardando in quel momento, probabilmente del tutto prive della riconoscenza filiale che sprizzava dagli abbracci immaginari nella sua testa.

    Zero Kiryu

    La reazione della compagna alla proposta del preside di spedirlo a lezione con la night class lasciò Zero senza fiato. Perché infondo Yuki dovrebbe averlo così a cuore… non è lui quello che desidera… ma kaname.
    Comunque l'ennesima idea del preside era ancora più assurda delle solite.
    Umani e Vampiri da tenere sotto controllo… non più in uno spazio definito come l'accademia…. ma in un bosco a raccogliere castagne? L'idea di una convivenza pacifica era del tutto radicata nella mente del preside… ma per Zero era una cosa completamente fuori discussione. Ma aspera altrettanto bene che comunque la decisione era già stata presa…e che qualunque sua opposizione sarebbe stata vana.
    Si portò una mano sulla fronte scuotendo lievemente la testa. l'idea non gli andava proprio giù. Fece qualche passo avanti per raggiungere yuki e posizionarsi alle sue spalle. Gli mise una mano sulla testa, come faceva spesso per farla "calmare".
    -Immagino che qualunque cosa noi diciamo…la decisione sia stata già presa- disse al direttore -quindi questo è solo un metterci al corrente del da farsi-
    Pronunciò queste parole con un nodo allo stomaco. Sapeva bene che la cosa poteva essere pericolosa. Anche se era pur vero che la cerchia ristretta attorno a Kuran non avrebbe fatto nulla per contraddirlo. quindi se Kamane avesse in qualche modo impartito un ordine, quello sarebbe stato rispettato. Ma la Night class non era composta solo dai fedelissimi del purosangue… e sinceramente i primi a venirgli in mente furono proprio i gemelli… che tra tutti erano decisamente i più ribelli. Zero aveva già avuto a che fare con le loro scorribande in passato e sapeva anche che per loro prima ancora che a kaname… forse avrebbe potuto dire qualcosina a Kain… infondo avevano una totale adorazione per il loro sempai.
    Il direttore continuava a divagare su quelle fastidiose mantelle.
    -le ho già detto che non metterei mai una cosa del genere addosso!- disse di rimando al preside.
    Si accucciò un poco giusto per arrivare all'altezza dell'orecchio di Yuki.
    -dobbiamo parlare- le sussurrò piano.
    Dopodichè si rimise dritto alle sue spalle, infilò le mani in tasca, piegò la testa leggermente verso sinistra e disse -Dobbiamo sapere altro?- Noi dobbiamo tornare a lezione- suonava comunque strano detto da Zero… di solito le prime ore di lezione le passava a sonnecchiare sul banco nell'ultima fila, andava bene a scuola… e qualche volta la stanchezza per le ronde notturne prendeva il sopravvento - e loro devono tornare al dormitorio Luna- disse indicando i due vampiri da sopra la spalla senza girarsi.
    -se qualcuna delle ragazze li vedesse tra una lezione e l'altra… sarebbe decisamente seccante- pensò tra se.


    Hanabusa Aidou
    La proposta del preside lo mandò in visibilio, già si immaginava circondato dalle sue fan che lo acclamavano con occhi a forma di cuoricini mentre facevano a gara per essere le prime a dargli dei doni
    - mhhh .. la cosa è promettente, ahhhh le mie fan non vedranno l'ora di vedermi ci sarà da divertirsi - Aidou aveva percepito solamente qualche dettaglio della spiegazione del preside anche perchè quest'ultimo riprese a farfugliare qualche cosa ai suoi figliocci.
    Il giovane vampiro non vedeva l'ora di andare in gita ... chissà quali giochi avrebbero potuto fare e poi era anche un'occasione per stare un pò lontani dall'Accademia
    - Akatsuki non sei elettrizzato ... - esclamò il vampiro, avvicinandosi al cugino - immaginati le nostre fan, quanta voglia che avranno di vederci -concluse con gli occhietti luccicanti di felicità - ahhh chissà, forse avrò l'occasione di scattare qualche foto a Kaname-sama se quella guastafeste della Cross non ci si mette in mezzo - lanciando un'occhiata severa alla giovane guardian rimasta davanti alla scrivania del direttore.
    I suoi sogni di felicità vennero infranti all'avanzare di Kiryu, che raggiunse la Cross dietro alle sue spalle
    - ecco, il guastafeste di turno - mormorò, già preparato psicologicamente alla ramanzina che il giovane guardian avrebbe lanciato al Direttore, conoscendo bene il suo odio verso i vampiri.
    Aveva già in mente una frase del tipo " Direttore ma è impazzito !! umani e vampiri insieme " o qualche cosa del genere ma quello che fece lo stupì.
    - Akatsuki, secondo te Kiryu sta bene ? ... non ti sembra strano che non abbia detto niente - bisbigliando nell'orecchio del cugino - secondo te è grave ? - mentre osservava con sguardo attento e nello stesso tempo stupito il ragazzo che stava parlando col preside


    Yuuki Cross
    Il preside spiegò qual'era la sua idea : una gita in montagna con Day e Night Class insieme.
    - e adesso perchè ha avuto questa idea ? - nella mente di Yuuki non faceva altro che comparire questa domanda.
    Si chiedeva se non ci fosse qualche cosa d'altro sotto ma il fatto che il direttore non avesse insistito sul mandare Zero alla Night Class la faceva sentire più tranquilla
    - ehi .. - esclamò quando la mano di Zero si posò sulla sua testa per poi spalancare gli occhi, la reazione di Zero la preoccupò.
    Era convinta che avesse detto qualche cosa tipo " Direttore ma non si rende conto che la sua è una pazzia, avere vampiri e umani insieme è pericoloso " o qualche cosa di questo tipo ma non lo fece
    - Zero ... - avrebbe voluto chiedergli che cosa aveva in quel momento e il motivo per cui non aveva reagito alle parole del direttore ma glielo avrebbe chiesto una volta fuori dalla stanza, visto che le voleva parlare.
    Un cenno con il capo per poi mettersi una mano sulla fronte.
    - grazie Direttore ma non credo che ne avremo bisogno - rispose semplicemente per poi aspettare di vedere se il preside doveva aggiungere altro a quello che aveva detto prima.

    Kaien Cross
    Ignorando completamente le proteste sull'abbigliamento, come suo solito, il fatto che Zero non fosse saltato su tutte le furie, Kaien lo prese come un segno che forse il ragazzo si stava abituando anche lui all'idea della pacifica convivenza, finalmente! E incoraggiato da quella prospettiva decise sul momento di azzardare una modifica al suo piano iniziale.
    Riprese posto sulla poltrona, intrecciò le dita sotto al mento, ed assunse un'espressione seria che, insieme al tono da insegnante, rendesse credibile ciò che stava per dire: - Per rendere tutti più affiatati - cosa che andrà sicuramente a vantaggio della sicurezza - ho deciso che i gruppi di preparazione sranno misti! Sono prorpio contento che tutti voi abbiate capito quanto sia importante la condivisione delle vostre esperienze! Questi anni soclastici non li dimenticherete per tutta la vostra vita! Aaaaah! Che bellezza! -
    Stava per perdersi in immagini del futuro, ma riuscì a trattenersi e continuare prima che qualcuno dei presenti potesse obiettare a ciò che aveva detto. - Non si sa mai... -
    - Aido-kun, Kain-tan! Sarà meglio che andiate subito a riferire la notizia a Kaname e poi vi riposiate, dato che dovrete riessere qui un'ora prima dle tramonto. Ecco! - battè le mani come appena illuminato da un'idea geniale - I nostri guardian pèotrebberoa ccompagnarvi, così che le vostre ammiratrici non vi facciano tardare, anche se son sicuro che capirebbero immediatamente se spiegaste loro la situazione! - sorrise.
    - Bene! Allora è tutto deciso! Buona giornaaaaataaaaa! -
    Incurante delle facce attonite, s'era rialzato, li aveva salutati ondeggiando la mano, e saltellando se l'era data a gambe fino al porto sicuro di una delle stanze che comunicavano con quella dove si erano appena svolti i fatti.



    Akatsuki Kain
    L'entusiasmo del preside e di Hanabusa non si riflettevano in Kain, ch continuò a rimanere puntellato contro la parete, gli occhi socchiusi che si aprirono per controllare la situazione quando il cugino gli chiese cosa ne pensava dello stato di salute di Kiryu. Scrollò le spalle e scosse il capo: non aveva idea di cosa passasse per la testa del giovane hunter.
    - Magari sta pensando che è l'occasione buona per farci fuori tutti, inscenando un incidente. - bisbigliò in risposta. I suoi sensi si fecero attenti e sentì un brivido lungo la schiena quando il preside riprese a parlare: quella prospettiva dei gruppi misti non lo allettava certo più della gita in sè, ma il suo carattere bonario gli fece subito pensare - Oh, beh: magari scoprirò qualcosa di nuovo e interessante su Hanabusa e Ruka nelle loro interazioni con gli umani. -
    Fatta pace con quel pensiero, non venne disturbato dalla dipartita del preside, al saluto del quale addirittura rispose con un gesto della testa; si rivolse poi agli altri tre - Sarà meglio andare, allora. -
    Il messaggio era rivolto più che altro al cugino, che rassomigliava un ghiro in letargo durante le ore dle giorno, e per sopravvivere a quella giornata non gli sarebbe bastata una fornitura settimanale di lavanda!

    Zero Kiryu

    L'idea di dover accompagnare i due vampiri fino al dormitorio non gli andava giù affatto, ma pensò che durante il tragitto, al ritorno, avrebbe potuto parlare con yuki, e cercare di far capire almeno allei, quanto fosse pericolosa questa idea della scampagnata mista.
    -Bene allora, muoviamoci- disse in risposta a Kain. Prese yuki per un polso e se la tirò dietro a mò di zavorra fino alla porta della presidenza.
    Aveva capito che la sua risposta "pacata" alla folle idea del direttore aveva lasciato tutti un pò sorpresi. Ed effettivamente era la prima volta che non saltava su tutte le furie a queste riunioni forzate che detestava tanto.
    Non si era certo convertito al modo di pensare del preside, non lo avrebbe mai fatto, ma sapeva bene, dopo tanti anni passati lì, che ormai la decisione era stata presa e che ogni sua lamentela sarebbe passata praticamente inosservata da parte di tutti. Si era quindi deciso a parlarne direttamente con Yuki per capire se la sua compagna avesse compreso la gravità della cosa. Infondo lei aveva più presa sulla coscienza del direttore… ma sapeva anche che l'idea di passare del tempo con kaname forse l'avrebbe forviata.
    Passò oltre i due vampiri portandosi sempre a seguito Yuki, aprì la porta e attese che ne uscissero tutti.
    Aveva tutta l'intenzione di raggiungere il dormitorio il prima possibile, così da avere più tempo durante il ritorno.
    Appena furono usciti tutti, zero si mise da una parte, così da permettere ai due giovani vampiri di passare davanti.
    -Vogliamo andare?- chiese facendo cenno con la mano ai due di passare davanti a loro.
    -mi chiedo per quale motivo non sia vento Kuran in persona- si chiese tra se… ma infondo per una volta era davvero contento della decisione di Kaname di non presentarsi, e sapeva molto bene il perché.
    Si incamminarono per il corridoio, aveva già lasciato libero il polso di yuki che le camminava a fianco.
    Con la solita andatura ed entrambe le mani in tasca si curvò un poco verso la ragazza.
    -Sai che è una pazzia… vero?- le disse sottovoce -
    Ma infondo sapeva già la risposta della compagna.



    Seconda parte:
    SPOILER (click to view)
    Hanabusa Aidou
    [ continua dall' ufficio del direttore Cross ]
    - tsk, deve passare sul mio cadavere - mormorò adirato il giovane vampiro nel sentire la risposta del cugino sullo stato di salute di Kiryu.
    Le parole di Kain gli fecero tornare in mente tutte le volte che aveva osato puntare la Bloody Rose contro Kaname e questo lo mandò su tutte le furie.
    Lo avrebbe fatto a pezzi se poteva ma, anche lui come gli altri, voleva mantenere la pace all'Accademia Cross e avrebbe fatto di tutto pur di essere di aiuto a Kaname.
    Per fortuna, quell'attimo di rabbia sparì velocemente.
    Nel sentire le ultime specifiche dal Direttore Cross, gli occhietti di Aidou luccicarono di felicità
    - ahhh ... ci sarà da divertirsi - esclamò con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.
    La sua felicità aumentò quando il preside, dopo aver riportato le ultime precisazioni, diede il permesso di andare, finalmente avrebbe potuto mettersi sotto il suo adorato piumone, naturalmente dopo aver riportato la notizia a Kaname
    - piumone mio, sto arrivandooooo !!! - sprizzante di felicità da tutti i pori, talmente contento che non aveva seguito il resto del discordo del direttore.
    Ora la missione di Aidou era : riferire a Kaname il messaggio del Direttore per poi godersi il suo premio, andare al calduccio sotto al piumone.
    Purtroppo, però, comprese benissimo l'ultima frase - oh, deve proprio accompagnarci anche lui - con un tono deluso - Kiryuuuuu !!! perchè devi sempre rovinare i miei sogni di felicità - pensò un pò adirato Aidou mentre il giovane guardian intimava lui e il cugino a seguirlo.
    Lanciò un'occhiata gelida al ragazzo - ehi .... smettila di darti delle arie - il vampiro aveva interpretato quelle sue parole come un'ordine e si era irritato parecchio, lui prendeva ordini soltanto da Kaname e nessun'altro.
    Si mise le mani nelle tasche dei pantaloni per poi avanzare fino a raggiungere Zero che era rimasto alla porta - ohhh che onore .... - esclamò con finto tono sorpreso nel vedere che il ragazzo era rimasto lì per farli andare avanti
    - sai dovresti comportanti così gentilmente più spesso - mentre gli passava davanti per uscire dalla presidenza.


    Yuuki Cross
    [ continua dall ufficio del direttore Cross ]
    - cosaaa !!! gruppi misti - esclamò stupita nell'ascoltare le ultime specifiche del Direttore Cross mentre Aidou era più agitato del solito e Kain che, al contrario del cugino, se ne stava buono appoggiato al muro.
    Non poteva crederci, il Direttore aveva pensato proprio a tutto.
    Non ebbe tempo di replicare perchè Zero la prese per un polso, trascinandola dietro di se fino alla porta della Presidenza
    - Zeroooo !!! aspettaaa !!! - cercò più volte di liberarsi ma fu inutile, il ragazzo era molto più forte di lei ed era impossibile per lei liberarsi da quella presa stretta e forte nello stesso tempo.
    Fortunatamente, quando raggiunsero la porta, lasciò la presa - mi hai fatto male !!! - borbottò come una bambina, massaggiandosi il polso dolente, mentre aspettavano Kain e Aidou.
    Lanciò un'occhiata al ragazzo, anche adesso non aveva replicato, non aveva detto niente riugardo ai gruppi misti.
    Sapeva benissimo che, dentro di lui, la preoccupazione era tanta e, nonostante non avesse detto niente, non appoggiava minimamente l'idea del preside.
    Le parole che giunsero nelle orecchie di Yuuki erano la conferma di quello che pensava
    - non ti preoccupare Zero, andrà tutto bene ... - mormorò facendogli un sorriso - io ho piena fiducia nel Direttore Cross .... e poi sono convinta che Kaname non permetterebbe mai che succeda qualche cosa, quindi su con il morale ok !!! - concluse, sperando che quelle parole lo confortassero un pò ma sapeva per certo che il odio verso i vampiri non si sarebbe mai placato.

    Zero Kiryu

    Il fatto di dover accompagnare i due al proprio dormitorio non piaceva nemmeno a lui. E le parole di Aidou… non fecero che accrescere la sua voglia tornaresene in classe e lasciare che andassero da soli. Ma, allo stesso tempo non voleva lasciare Yuki da sola con loro, sapeva bene che la ragazza li avrebbe accompagnati comunque, con o senza la sua presenza.
    Alle parole della sua compagna zero rimase quasi impassibile…infondo era come se già sapesse cosa lei avrebbe detto a riguardo.
    -Fiducia nel direttore?… non so ancora come tu possa avere una fiducia così cieca per quell'uomo…e soprattutto per le sue idee…- disse in risposta alla ragazza.- e sai bene che per quanto riguarda la fiducia verso Kuran…-
    Lasciò la frase in sospeso. Anche il solo nominarlo oramai gli dava fastidio.
    Non avrebbe mai e poi mai accettato quella situazione, come non avrebbe mai dimenticato quella notte.
    Come poteva lui avere fiducia verso i vampiri. E come poteva averne per un sanguepuro… un sangue puro come lei… che lo aveva condannato a quella vita…se vita poteva definirla. Lo aveva reso un mostro… aveva distrutto la sua famiglia… aveva distrutto Ichiru…
    Mentre nella mente si riaffollavano tutte le immagini di quella notte… i suoi genitori a terra… e quella donna che lo guardava… coperta del loro sangue… le immagini si sovrapposero… e la sua immaginazione trasformò Shizuka in Kaname…e lui in Yuki….
    Quel flash lo fece fermare di colpo! Sgranò gli occhi e si portò immediatamente una mano alla gola.
    Era rimasto leggermente indietro, tanto era preso dai suoi pensieri. Traballò un poco e si appoggiò con un fianco alla parete. La mano ancora sul collo e quella sensazione che tornava a farsi strada dentro di lui.
    -non adesso ti prego- si disse tra se e se… -devo stare calmo.
    Sapeva che avrebbe dovuto controllarsi, altrimenti Yuki se ne sarebbe accorta, e non solo lei.
    La cicatrice cominciò a bruciargli sul collo e sapeva che se andava avanti così i suoi occhi sarebbero diventati rosso porpora e li si che sarebbe stata dura nascondersi agli occhi di yuki.
    Cercò di darsi un contegno, di respirare con calma. Si allentò ancora un po il nodo già mezzo sfatto della cravatta slacciandosi un altro bottone della camicia. Fece un respiro profondo con la bocca e si tirò su dal muro.
    -se solo riuscissi a sopportare quelle dannate pastiglie- pensò. Ma sapeva bene che l'unica cosa che in quelle occasioni poteva calmarlo… era il sangue.
    Ma era deciso più che mai a non farlo più…a costo di stare male come non mai.
    Non glielo avrebbe più permesso. Se lo era giurato dall'ultima volta.
    Guardò con la coda dell'occhio il gruppetto davanti a lui… sembrava che non si fossero accorti di nulla. Yuki stava ridendo…forse Aidou ne aveva detta un'altra delle sue… e questa volta ne fu contento…almeno aveva attirato la sua attenzione.
    Si rimise dietro il gruppo sguardo in basso e mani in tasca… cercando di contenere la sete.
    Fece solo due passi… e una fitta tremenda al collo gli fece perdere per un attimo l'equilibrio. Si portò una mano sugli occhi e serrò i denti.
    Nel farlo si ferì un labbro con uno dei canini… ma fu rapidissimo nel ripulire la goccia di sangue con la lingua.
    -avanti…- si disse tra se.
    Continuò a camminare ma sta volta non era proprio sicuro che nessuno se ne fosse accorto.


    Yuuki Cross
    Come pensava, l'aria in quel corridoio si faceva sempre più gelida.
    Zero continuava a camminare con la sua solita aria fredda e distaccata e le parole di Aidou di certo non aiutavano a cambiare le cose.
    Sapeva per certo la risposta di Zero alle sue parole e, infatti, le parole del giovane guardian arrivarono puntuali alle sue orecchie - io sono fermamente convita che Night e Day Class possano vivere pacificamente .... - cominciò decisa, convita al 100% di quello che diceva - al mondo non esistono soltanto vampiri cattivi, ma ci sono anche vampiri che vogliono vivere in pace con gli umani - naturalmente il suo pensiero andava ad una persona in particolare, pensiero che Zero rese vivo grazie alle sue parole.
    Sobbalzò, conoscendo bene i sentimenti che Zero provava per il Nobile Kaname, come per tutti i vampiri del resto, e capì anche il motivo per cui lasciò la frase in sospeso - il Nobile Kaname è un vampiro gentile, è colui che mi ha salvato quella notte innevata di 10 anni fa ... - mentre con la mente ritornava a quell'evento, evento in cui lei, per la prima volta, vide la luce : il suo inizio.
    - ho piena fiducia in lui - terminò.
    Non dimenticherà mai quell'evento, quell'evento che segnò completamente la sua vita.
    Si è vero, quella sera aveva visto due vampiri, uno che voleva solamente divorarla, l'altro gentile, che allungò la mano, mano che lei afferrò con delicatezza, senza esistazioni.
    Immersa nei suoi pensieri, non si era nemmeno accorta che Zero rimase indietro, non sapeva quello che il ragazzo stava passando in quel momento, questo fino a che Yuuki non voltò lo sguardo di scatto quando capì che Zero traballò un poco - ahh Zero, devi stare più attento ... rischiavi di inciampare - per poi spalancare gli occhi.
    Capì subito, Zero stava avendo un'altra delle sue crisi e soltanto lei poteva aiutarlo ma in quel momento dovevano portare Aidou e Kain al Dormitorio e non poteva di certo lasciare che le ragazze della Day Class lo vedessero in quello stato - Zero stai bene ? - avvicinandosi al ragazzo con fare piuttosto preoccupato


    Hanabusa Aidou
    Ormai era già da qualche minuto che stavano camminando per i corridoi dell'edificio scolastico, mani in tasca e il volto piuttosto assonnato.
    Ogni tanto emetteva qualche sbadiglio mostrando i canini bianchi, fortuna che nessuna ragazza della Day stava girando nei corridoi in quel momento, altrimenti avrebbe rischiato di farsi scoprire.
    Un semplice sorrisino alla reazione del guardian per poi cominciare a lamentarsi, come suo solito, - ahh peccato che non ci sia nessuna ragazza della Day Class in giro, sarebbe stato più divertente - alzando le braccia per portarsi le mani dietro alla nuca con aria piuttosto annoiata.
    Lasciò che i due guardian parlassero in tutta libertà.
    Aveva notato perfettamente la reazione del guardian, la sua crisi era palese : il ragazzo aveva " sete "
    - Kiryu, dovresti cercare di trattenerti immagina che cosa succederebbe se ... - non riuscì a terminare la frase perchè un fatto improvviso attirò la sua attenzione.
    Improvvisamente, una delle porte delle aule in cui sta facendo lezione la Day Class si aprì e uscirono due ragazze.
    Nel corridoio non si faceva altro che sentire " ahhhh Wild-sempai, Idol-sempai !!!!" e, naturalmente, le due ragazze non persero l'occasione di avvicinarsi subito ai loro idoli, approfittando anche del fatto che i due guardian erano impegnati a parlare, e soprattutto dal fatto che Kiryu non era del tutto in forma in quel momento.
    Poteva una cosa del genere far risvegliare Aidou ? altrochè se poteva.
    Il giovane vampiro si avvicino subito alla sua fan - qual'è il tuo gruppo sanguigno ? - mentre si passava una mano tra i capelli.
    Sapeva per certo che la sua tecnica di seduzione avrebbe avuto successo, del resto nessuna delle ragazze era immune al suo fascino ma, il suo obbiettivo, era anche distogliere l'attenzione delle ragazze da Kiryu, ehhh essere bellissimi voleva dire anche questo.
    Ovviamente anche il vampiro approfittò del fatto che Kiryu non era in forma per divertirsi un pò con la sua fan mentre l'altra ragazza si era precipitata dal cugino gridando " ahhh sei bellissimo Wild-sempai ... posso scattarti una fotografia ? "

    Zero Kiryu

    Quando yuki si avvicinò…capì che la ragazza aveva intuito qualcosa…e la frase di Aidou confermò che la sua situazione era palese.
    -dannazione- si continuava a ripetere…
    Tornò con lo sguardo sulla ragazza.
    - sto bene, non è nulla- furono le uniche parole che disse… sperò con tutto se stesso che i suoi occhi non fossero già diventati cremisi… -è stato solo un capogiro- tentò di giustificarsi…anche se in cuor suo sapeva che Yuki non ci sarebbe mai cascata. Non era la prima volta che lo vedeva in quello stato. Era facile fare 2+2…
    La battuta sarcastica di Aidou gli fece spostare lo sguardo sul vampiro… Avrebbe voluto farlo a pezzi… stava decisamente passando il limite con tutte quelle battutine.
    Si tirò su, con uno sforzo immane, continuando a tenersi appoggiato al muro.
    Tornò con lo sguardo su Yuki che lo guardava come al solito piena di preoccupazione per lui. Anche questa volta era riuscito a farla preoccupare.
    -Ah..Yuki… ti prego non guardarmi con quello sguardo… ti prego- si disse zero tra se e se…
    -Yuki sul serio, sto bene- disse per rassicurare la compagna. -Andiam…-
    non riuscì a terminare la frase… Da un aula poco distante uscirono 2 ragazze della day class. Zero sgranò gli occhi sapendo in anticipo che le due avrebbero finito per scatenare un putiferio se si fossero messe ad urlare come facevano di solito.
    Come era scontato appena videro i due della Night class a pochi passi da loro si fioccarono sui 2 vampiri.
    La questione andava placata immediatamente.
    -Yuki- disse appoggiandole una mano sulla spalla per aiutarsi a tirarsi su -Vedi di farle rientrare in classe, io provvedo a portare fuori quei due-
    Era il caso di muoversi e forse fu anche quella situazione a fargli tornare un minimo di forze. Già stava facendo di tutto per evitare di far preoccupare Yuki… con uno scarso risultato… se ora ci si mettevano anche le ragazze della Day ad affollare il corridoio…rischiava sul serio che qualcuno si accorgesse dei suoi occhi.
    Si fiondò di colpo alle spalle dei due vampiri. Ovviamente Aidou era già passato all'attacco.
    Le ragazze ovviamente appena lo videro si quasi pietrificarono ma comunque non si mossero di un millimetro.
    -Tornate immediatamente in classe- disse Zero tenendo lo sguardo a terra - ORA!! -
    Dicendo queste parole scavalcò i due ragazzi parandosi di fronte a loro. -Kain-senpai, Aidou-sempai… vogliamo proseguire?- disse tenendo un profilo di voce basso -kaname starà aspettando che gli facciate rapporto- Si era giocato la carta di Kaname solo perché sapeva che forse su Aidou per lo meno avrebbe avuto colpo sicuro.
    Presuppose anche che Kain non fosse molto interessato ad avere delle ragazzine urlanti tutte intorno.
    Voltò di nuovo le spalle alle due ragazze. Vide Yuki che ne frattempo li aveva raggiunti. Avrebbe lasciato le ragazze a lei sperando le avesse convinte a rientrare in classe senza scatenare un corri corri generale nel corridoio.
    Le era a fianco quando la porta della classe si riaprì di scatto. Il professore era uscito a controllare che cosa fossero le voci che sentiva all'esterno. La porta aperta di scatto verso l'esterno aveva creato un piccolo spostamento d'aria che portò i capelli di Yuki a scoprire una parte del suo collo.
    Sta volta era la fine. Gli occhi di Zero diventarono rosso sangue e il tatuaggio cominciò a pulsare. Il profumo della pela di Yuki aveva risvegliato definitivamente la sete…. ed il mostro che era in lui.
    Ringraziò il cielo che fosse di spalle a tutti.
    -Che diamine succede qui fuori…- disse il professore - Kiryu,Cross, cosa ci fate qui? -
    Fu Zero a rispondere per primo.
    -Ordini del direttore- tagliò corto.
    Afferrò Aidou prima che potesse in qualche modo dire qualsiasi cosa, convinto che Kain non avrebbe opposto resistenza.
    Doveva andarsene da li. E subito.


    Hanabusa Aidou
    Ignorò lo sguardo assassino del disciplinare, continuando nella sua eccellente tecnica di seduzione.
    - non trovi che siano carine Akatsuki le nostre fan ? ... stanno saltando le lezioni per vederci - sorridendo tutto soddisfatto.
    Mise una mano sulla spalla della ragazza, lasciando che l'altra si occupasse del cugino, ma non poteva sperare che Kiryu lo lasciasse fare.
    Nonostante la condizione in cui versava, il ragazzo riuscì ad alzarsi e a pararsi di fronte a lui.
    Sapeva che il guardian avrebbe reagito così, era sorprendente però il fatto che sia riuscito ad alzarsi nonostante tutto - no, no ... no - esclamò agitando il dito con fare di negazione - eh no Kiryu non ci siamo, non si trattano così le ragazze - continuò il vampiro con il suo solito fare di superiorità e atteggiandosi a divo del cinema, ovviamente per fare ancora più colpo sulla sua fan - bisogna essere galanti, non è vero - rivolgendosi alla ragazza facendole anche l'occhiolino mentre lei, come un'oca giuliva, era rimasta impalata a guardarlo con occhi luccicosi e adoranti, cosa che naturalmente aumentava ancora di più l'ego di Aidou, che ormai era arrivato alle stelle.
    La frase pronunciata successivamente dal disciplinare fece sobbalzare il vampiro, sobbalzo che però tentò di nascondere, beh non poteva di certo mostrare la sua " debolezza ", se così la possiamo chiamare, davanti alle sue fan
    - tsk .. dannato Kiryu vuoi fregarmi eh .. ma nessuno, nessuno nella storia è stato in grado di battere il grande, grandissimo Hanabusa Aidou - mentre lanciava una smorfia al ragazzo.
    La situazione, però, precipitò, quando il prof della Day uscì dall'aula.
    Il giovane vampiro, rimase lì senza fare niente, convinto che la situazione era peggiorata, almeno fino a che Zero lo afferrò - che hai intenzione di fare ? - domandò irritato il giovane vampiro biondo.


    Yuuki Cross
    Nonostante Zero stesse cercando di farle capire che in realtà non era niente, Yuuki non sapeva perchè, sentiva dentro di se che il ragazzo le stava mentendo.
    Conosceva bene quello stato, anzi, fin troppo bene e sapeva che se l'unica cosa che lo avrebbe fatto stare meglio era il suo sangue, già quel sangue che gli aveva donato tantissime volte e che avrebbe continuato a donargli se solo lo faceva stare meglio.
    Avrebbe voluto dire qualche cosa ma l'entrata in scena, entrata inaspettata, di due ragazze della Day le impedì di parlare.
    Spalancò gli occhi, incredula e impotente di fronte alla scena che si parò davanti : le due ragazze di fiondarono subito sui due giovani vampiri.
    Una mano sulla fronte rassegnata - non ci voleva, se le ragazze scoprono Zero in queste condizioni è un guaio - pensò ma adesso il problema principale era, come al solito, Aidou che si avventò sulla sua fan.
    Stava per alzarsi e intervenire quando Zero, con sforzo immane, tentò di alzarsi.
    Le ragazze, appena videro il giovane guardian alzarsi, si pietrificarono dalla paura ma erano decise a non mollare mormorandosi - su forza non molliamo, Kiryu non è in forma possiamo farcela !! -
    - subito !!! - per poi scattare e avvicinarsi alle ragazze - ragazze, dovreste essere in aula a seguire le lezioni adesso come mai siete uscite ? - esclamò mostrando, come al solito, la sua fascia da disciplinare - su forza tornate in classe - beh per fortuna non si erano accorte dello stato di Zero, talmente erano occupate a venerare i loro idoli
    - forza tornate in classe !!! - intimò di nuovo ma le ragazze non sembravano affatto intenzionate a seguire gli ordini impartiti dalla giovane guardian.
    Le cose si complicarono ulteriormente quando il prof uscì dall'aula, attirato dal casino che c'era fuori nel corridoio.
    I capelli di Yuuki si alzarono di un poco a causa dell'apertura improvvisa della porta dell'aula, che aveva creato un piccolo soffio di vento.
    Ignara dell'effetto che quel piccolo gesto causò a Zero, Yuuki si affrettò a scusarsi col professore - oh ci scusi non volevano creare confusione professore - facendo un piccolo inchino in segno di scuse.

    Zero Kiryu

    L'uscita del professore aveva dato il pretesto a Zero per trascinare via di peso Aidou da quella situazione. Kain li aveva seguiti senza fare storie. Zero sapeva che non era nella sua indole creare problemi…in genere.
    Dal primo piano, dov'erano le classi, trascinò Aido per un polso fino all'ultima rampa di scale.
    Yuki si attardava ancora davanti all'aula e Zero pensò che il professore stesse ancora chiedendo spiegazioni alla disciplinare per l'accaduto.
    Scese il primo gradino e decise di mollare la presa sul vampiro.
    Si era rimesso in piedi si… ma stava ancora lottando furiosamente. La sete non si era affatto placata… anzi. L'aver sentito poi in quel momento l'odore di Yuki… lo aveva fatto impazzire… ma doveva resistere.
    -qual'è il tuo gruppo sanguigno??? Aidou???- disse zero con la voce tremante, era quasi allo stremo delle forze ma cercava di non darlo a vedere… continuò a scendere le scale a fatica restando dietro ai due vampiri.
    Era sicuro che Aidou gli avesse risposto qualcosa… ma oramai la sua testa era altrove…i rumori erano ovattati e le voci solo un lontano eco…
    Doveva accompagnarli in fretta al dormitorio… per poi rinchiudersi nella sua stanza prima che Yuki lo vedesse ancora in quelle condizioni.
    Doveva sbrigarsi anche perché non era il caso che qualcuno lo vedesse… qualcuno della day… e anche della night. Anche se pensava che comunque quando i due avessero fatto rapporto a Kaname, la situazione sarebbe trapelata… e decisamente kaname non era uno stupido.
    Cercò ulteriormente di reagire ma il risultato fu comunque quello di sballottare tra la ringhera della scala e il muro.
    Il tatuaggio continuava a pulsargli su collo che teneva comunque coperto con la mano destra. Arrivarono nell'atrio e il portone di ingresso era spalancato.
    Fuori era una bellissima giornata. Nell'entrare ne cono di luce tutti e tre furono costretti a socchiudere gli occhi.
    - dannazione - pensò Zero, una normale giornata autunnale con cielo coperto questa volta sarebbe stato meglio. A Zero non dispiacevano le belle giornate… ma quando era in quelle condizioni la luce del sole non riusciva a tollerarla.


    Hanabusa Aidou
    [ continua dai corridoi dell'edificio scolastico ]
    Gli costò dover abbandonare così la sua fan.
    Mentre veniva trascinato per un polso, con la mano libera salutò la sua fan - ehi Kiryu .... lasciami andare, sono capace di camminare anche da solo - protestò il vampiro biondo, anche se sapeva benissimo che Zero non lo avrebbe mai lasciato con una semplice protesta, e così finì con l'essere portato fino all'ultima rampa di scale della presidenza.
    Sapeva bene che le condizioni di Zero non erano migliorate, la sete lo stava attanagliando e stava cercando con tutte le sue forze di resistere.
    La frase che pronunciò il disciplinare mandò in visibilio il vampiro, ancora elettrizzato dalla situazione che si era venuta a creare poco prima, - oh oh ..... hai deciso di prendermi come esempio da seguire Kiryu ? ..... - esclamò con un sorrisetto soddisfatto sul volto che andava da orecchio a orecchio - dovrei sentirmi onorato da questa tua decisione ? - continuò, il vampiro si era scordato per un attimo delle condizioni di Zero, pensando naturalmente al fatto che il disciplinare aveva cercato di imitarlo, ma poi, come un flash, gli ritornarono in mente - e .. ehi, non starai cercando di utilizzarmi come pasto vero ? - esclamò il vampiro sorpreso - non ci pensare neanche -
    Le condizioni di Zero stavano peggiorando di minuto in minuto e la cosa non andava affatto bene
    - e adesso che facciamo ? - pensò guardandosi intorno per vedere se altre ragazze della Day erano in giro


    Yuuki Cross
    [ continua dai corridoi dell'edificio scolastico ]
    Zero aveva trascinato Aidou giù dalle scale.
    Avrebbe voluto seguirlo, per vedere se le sue condizioni erano migliorate, ma il professore non aveva affatto intenzione di andarsene via
    - ohh ecco stavamo accompagnando al Dormitorio Luna due membri della Night Class che erano stati convocati dal Direttore, mi spiace di aver creato tanto disturbo - esclamò inchinandosi di nuovo ma ora aveva cose più urgenti da fare - le chiedo scusa - per poi correre verso la scalinata dove Zero aveva trascinato Aidou.
    Spalancò gli occhi, le sue condizioni stavano peggiorando e questo non andava bene.
    - Zero ... - esclamò avvicinandosi al ragazzo, aveva bisogno di sangue, ma dovevano ancora accompagnare Kain e Aidou al Dormitorio .. come fare ?
    - stai bene ? ... - notando la mano del ragazzo coprirsi la parte del collo dove aveva il tatuaggio.

    Zero Kiryu

    Forse la luce che proveniva dall'esterno riuscì a farlo tornare lucido per un momento.
    il vampiro aveva travisato le sue parole evidentemente. Con uno sforzo immane si tirò su tornando ad avere il suo aspetto di sempre.
    - non credo tu abbia capito le mie parole - disse serio - come ti è venuto in mente di dire quelle cose a quella ragazza - lo guardò dritto negli occhi.
    -Usarti come pasto? come diavolo ti viene in mente- disse poi - non lo farei nemmeno se stessi per morire, io non sono come voi-
    Sapeva che quello che stava dicendo era una mera bugia. Lui era come loro, lui era un mostro… anche se non avrebbe mai voluto far del male a nessuno. Odiava i vampiri e quindi odiava anche se stesso… per tutte le volte che si era dovuto nutrire con il sangue di yuki… per tutte le volte che lei si era sacrificata per aiutarlo.
    La voce di Yuki alle sue spalle lo fece voltare verso la scalinata distogliendo l'attenzione da Aidou e da Kain.
    Aveva l'aria preoccupata e la cosa fu chiara quando i suoi occhi si posarono sulla sua mano che copriva il tatuaggio.
    Sapeva anche se la ragazza si fosse avvicinata ulteriormente non avrebbe potuto mascherare ancora per molto le sue condizioni.
    - sto bene yuki - le disse mentendo - è passato - pregò che il suo tono di voce riuscisse a convincere un po la ragazza.
    Si mosse un po verso di lei - ci penso io ad accompagnarli al dormitorio, tu rientra in classe - Era un vano tentativo di tenerla fuori dalla sua portata. Sapeva che non avrebbe resistito a lungo in sua presenza.
    Era passato molto tempo dall'ultima volta che aveva bevuto il suo sangue e da un po si aspettava che la sete sarebbe tornata a farsi sentire, ma sperava che almeno una volta quelle dannate pasticche potessero servire.
    Ma la sua intolleranza andava avanti ormai da tempo e infondo non ci credeva nemmeno lui, non le avrebbe sopportate nemmeno questa volta.
    Ma a costo di stare male , non voleva in alcun modo tornare a bere il sangue di Yuki, non voleva più vederla sacrificarsi per lui.
    Doveva solo rimanere da solo, cercare di calmarsi… ma non sapeva sul serio come fare.
    -perchè riesco a calmarmi solo dopo aver bevuto il suo sangue… - pensò guardandola - perché proprio lei -
    I suoi occhi si riempirono di tristezza e un'immagine di Yuki coperta di sangue lo disgustò a tal punto da fargli fare due passi indietro quando la ragazza fece per avvicinarsi a lui.
    Ma mentre da una parte quell'idea lo disgustava…dall'altra la sua natura di vampiro assetato tornò con prepotenza a farsi avanti.
    Si voltò di scatto dando le spalle alla compagna - ti prego yuki - disse sottovoce - torna in classe, io ti raggiungo subito -
    Non ne aveva alcuna intenzione. Il suo obbiettivo era tranquillizzarla per poi chiudersi nella sua stanza sperando che la sete si calmasse.
    Tornò ad affiancare Aidou e Kain.
    - Andiamo - gli disse - kaname vi starà aspettando - cercò di contenersi il più possibile per sembrare lucido.
    Attraversò il portone d'ingresso ed un'altra fitta alla gole lo portò di nuovo a cingersi il collo con la mano.
    -ti prego- si disse con gli occhi semichiusi per lo sforzo - ancora qualche minuto…-


    Hanabusa Aidou
    La luce del sole che arrivava dal portone aperto sembrava aver avuto un'effetto miracoloso su Kiryu che riprese a parlare.
    Aidou si mise a ridere sentendo le parole del disciplinare, non sarebbe stato da Hanabusa Aidou ignorare una propria fan che stava marinando le lezioni soltanto per vederlo - Kiryu mi meraviglio di te ... - esclamò con tono stupito - ormai dovresti conoscermi, non è da me ignorare una mia fan lo sai bene no ... quei loro gridi carichi di gioia sono la mia vita - continuò con fare melodrammatico, come se stesse recitando.
    Lo sguardo del vampiro si spostò sulla Cross che, con sguardo preoccupato, li raggiunse al bordo della scalinata.
    Lasciò che lei pensasse a Kiryu, in fondo era l'unica che poteva aiutarlo in quel momento.
    Sapeva che Zero aveva già bevuto più di una volta il sangue di Yuuki, come quella volta che, durante le lezioni, tutti nella Night Class avevano percepito un forte odore di sangue, lui era stato l'unico a capire che era il sangue di Yuuki.
    Si mise con la schiena appoggiato al muro ad aspettare il da farsi.


    Yuuki Cross
    Sapeva già quale sarebbe stata la reazione di Zero e, infatti, ecco che il ragazzo stava cercando con tutte le forze di tranquilizzarla ma lei non ci riusciva, proprio non ci riusciva.
    - io vengo con te !!! - esclamò decisa la ragazza guardando negli occhi Zero con uno sguardo deciso, come per dire " non ti abbandonerò Zero, io sono tua alleata ricordatelo ".
    Di sicuro non lo avrebbe mai abbandonato in quello stato, avrebbe fatto qualche cosa
    - forza andiamo !! - esclamò con tono deciso ai due vampiri per intimarli a proseguire, ormai aveva deciso e non sarebbe tornata indietro, questo mai.

    Zero Kiryu

    Aveva sperato fino all'ultimo che la ragazza gli desse retta. Da una parte certo era contento di ricevere tante attenzioni da lei… ma dall'altra voleva a tutti i costi cercare di tenerla fuori dall'oscurità della sua vita.
    Ma infondo al suo cuore Zero sapeva bene che Yuki non lo avrebbe mai abbandonato. Gliel'aveva fatto capire ormai in mille modi difendendolo a spada tratta anche con kaname.
    Quindi quando la sua compagna gli disse che sarebbe andata con lui la reazione di Zero fu quella di fermarsi di colpo sull'uscio del portone girare la testa di lato e guardarla con la coda dell'occhio.
    - Fai come ti pare allora - le disse.
    I due vampiri si erano appoggiati al portone. Zero rispose alla scenetta melodrammatica di Aidou con la totale indifferenza. Ora la sua concentrazione era convogliata tutta sullo sforzo di non lasciarsi piegare alla sete. Lasciò che yuki andasse davanti e si sarebbe messo in coda. La compagna si mise quindi alla guida e lui subito dietro.
    Quando le passo di fianco per sorpassarlo con passo spedito di nuovo il suo profumo gli riempì la gola… un piccolo sussulto fu l'unica cosa che fece trapelare… ma il dolore continuava ad aumentare. Ma ora l'obbiettivo primario era riportare Kain ma soprattutto Aidou al dormitorio ed assicurarsi che il biondino non combinasse nulla durante il tragitto. Sta volta se avesse ripetuto la scena del corridoio… per come si sentiva debole, non avrebbe certo perso altre forse nel portarlo via di peso… gli avrebbe sparato direttamente, perlomeno questo era quello che aveva in mente ma sapeva bene che yuki non glielo avrebbe permesso.
    Mentre camminava gli venne in mente una cosa. C'era un modo per non dover costringere Yuki a donargli il suo sangue. Il braccialetto.
    Era solo una soluzione temporanea… ma lo avrebbe reso innocuo fino a che yuki non fosse andata via.
    Appena lasciati i due vampiri al loro dormitorio avrebbe messo in atto il suo piano.
    Doveva resistere ancora un po. E la cosa non era molto semplice. Il dolore era sempre più forte… sapeva che sarebbe riuscito a resistere ben poco.. e mai come quella volta il dormitorio luna gli era sembrato così lontano.


    Yuuki Cross
    [ continua dall'atrio ]
    Zero non disse niente, poche parole per poi proseguire il cammino verso il portone della Presidenza.
    Non sapeva ancora per quanto avesse potuto reggere in quelle condizioni ma di una cosa era certa : avrebbe fatto qualunque cosa per farlo stare meglio, donandogli tutto il sangue di cui avesse avuto bisogno.
    - Zero ... - quella risposta così gelida la colpì, nonostante tutti gli anni passati insieme, Zero ancora non le aveva aperto il suo cuore, non riusciva a confidarsi con lei e questo la faceva impensierire.
    Gli passò davanti, sorpassando anche Aidou e Kain per condurli alla porta
    - su voi due, andiamo ... è ora di rientrare in Dormitorio per voi - esclamò per poi proseguire il passo, ignara del " piano " di Zero.
    Senza indugiare oltre, arrivò fino all'esterno del Dormitorio.
    Fortunatamente, le due ragazze erano rientrate in classe e la situazione sembrava tranquilla, era stato difficile dominare quelle ragazze ma alla fine tutto si era risolto per il meglio
    - ehhh .... - sospirando - menomale che non è successo niente, chissà se Zero sta veramente bene come dice ? - pensò preoccupata.


    Hanabusa Aidou
    [ continua dall'atrio ]
    Non gli importò molto il fatto che il disciplinare ignorò il suo commento.
    Chiuse gli occhi aspettando che i due si decidessero a proseguire, braccia conserte e schiena appoggiata al muro.
    Quando finalmente i due guardian si decisero a proseguire, Aidou si limitò a camminare senza dire una parola di fianco al cugino.
    Dentro di se si chiedeva come facesse Kiryu a resistere, un normale vampiro avrebbe già ceduto alla sete, finendo per aggredire qualcuno ma lui continuava a resistere con tutte le sue forze.
    La luce del sole era forte e il vampiro non la poteva sopportare - ahhh non sopporto la luce del sole ..... - esclamò adirato - la mia povera pelle ... si rovinerà tutta - brontolò come un bambino coprendosi come poteva il volto con la mano che però ne stava risentendo di quel calore insopportabile.

    Zero Kiryu
    (continua dall' atrio)

    Durante il tragitto filò tutto liscio per fortuna. Zero non aveva ne la voglia ne tantomeno le forze per sedare l'iperattività di Aido.
    Continuava ad avere seri problemi nel cercare di sembrare normale…e sperava che almeno un po di aria fresca gli concedesse un po di sollievo.
    Sapeva bene che Yuki si stava preoccupando… quindi voleva chiudere la situazione il prima possibile!
    Arrivarono davanti alla cancellata del dormitorio Luna.I due vampiri savano cominciando seriamente a sentire il fastidio provocato dalla luce del sole, e a dirla tutta…qutto quel chiaro cominciava a dar fastidio anche a lui.
    Quando si trovava in quelle condizioni, quando la belva che era in lui voleva a tutti i costi venir fuori, i suoi sensi si acutizzavano…. e quindi la luce del sole non era così piacevole.
    Fortunatamente la presenza di qualche albero gli diede la possibilità di trovare un po di pace all'ombra.
    Si appoggiò con la schiena al tronco, tenendo le mani in tasca ed il volto a guardare un punto indecifrabile a terra.
    Ora che erano arrivati fin lì, non avrebbero dovuto più avere problemi e con i due vampiri al sicuro nel proprio dormitorio avrebbe potuto fare ritorno al suo.
    Frequentare le lezioni quella mattina era praticamente impossibile nelle condizioni in cui era.
    Se ne sarebbe tornato in camera sua, cercando di rimanere da solo.
    Se non fosse riuscito a raggiungere la sua camera mantenendo la calma, c'era sempre il piano del braccialetto…. almeno avrebbe evitato a yuki un ulteriore sacrificio.
    Poi, al sicuro nella sua stanza, avrebbe cercato di mandar giù qualcuna di quelle dannate pastiglie.
    -se solo riuscissi a tollerarle almeno un po'-
    Era un pensiero fisso. Avrebbe potuto evitare tante e tante conseguenze… ma sapeva bene che erano solo un palliativo… presto avrebbe di nuovo sentito il richiamo di quel sangue che tanto amava…
    Quei pensieri lo fecero di nuovo agitare e inorridire allo stesso momento…
    Si portò una mano sugli occhi come a scacciare quell'immagine. Serrò i denti e nel farlo si ferì un labbro. Una singola gocciolina di sangue scivolò appena dall'angolo della bocca. Prontamente lo pulì con la punta della lingua. Non era più il caso di rimanere lì. Doveva rientrare.
    Si tirò su in piedi e si diresse verso il trio davanti al grande cancello.
    - Bene. Siamo arrivati, ora potete proseguire da soli, mi pare- disse ai due vampiri, poi si rivolse alla sua compagna -Yuki, torniamo indietro-
    Detto ciò fece dietrofront e si incamminò sulla strada del ritorno. Fece pochi passi, poi si fermò e guardando indietro da sopra la spalla sinistra controllò che Yuki lo stesse seguendo.


    Yuuki Cross
    Tenne gli occhi bene aperti, con Aidou nelle vicinanze tutto era possibile e, circostanza vuole, che Zero non era nelle condizioni migliori e sarebbe scoppiato il putiferio se solo il vampiro avesse fatto qualche cosa di sbagliato.
    Sapeva perfettamente che il rapporto tra i due ragazzi era piuttosto teso ma sapeva anche che Zero non era il tipo da attaccar briga senza una ragione e Aidou non sarebbe mai andato contro il volere di Kaname.
    - meno male, per il momento non è successo nulla - tirando un sospiro di sollievo nel constatare che la situazione era tutta sottocontrollo.
    Si guardò intorno, nessuna ragazza della Day Class era in giro e forse poteva sperare in un pò di tranquillità.
    Riuscirono ad arrivare senza problemi davanti alla cancellata del Dormitorio Luna.
    Camminarono ancora per un pò, fino a che Zero non si appoggiò contro il tronco di un'albero.
    Gli occhi di Yuuki si fecero seri e preoccupati, avrebbe voluto mollare lì i due cugini e fare qualche cosa per aiutare Zero a sentirsi meglio ma anche il suo lavoro di guardian era importante e non poteva di certo lasciare lì i due vampiri senza custodia.
    Stava quasi per dire qualche cosa quando il guardian la precedette parlando, lasciando la possibilità ad Aidou e Kain di proseguire da soli
    - ehi aspettami - facendo qualche passo per poi voltarsi, fare un'inchino ai due vampiri in segno di saluto, e correre per raggiungere Zero - Zero ... aspettami !!! -

    ZeroKun

    La ragazza lo raggiunse poco dopo.
    Zero aveva visto chiaramente la preoccupazione che yuki aveva negli occhi.
    -io me ne tono in camera mia, tu rientra in classe e inventa una scusa per me con il professore- le disse mentre continuava a tirare dritto. Se fosse riuscito a raggiungere la sua camera senza crollare le avrebbe risparmiato anche la scena del braccialetto. Sapeva che a yuki non andava giù di doverlo bloccare in quel modo. Avrebbe mille volte preferito donargli il suo sangue. Ma zero sapeva che quella storia non sarebbe dovuta continuare.
    Si mise le mani in tasca e cercò di allungare il passo.
    -una dormita mi farà stare meglio, e poi… ho le pastiglie… per le necessità-
    Sperava sul serio che il tono calmo della sua voce potesse convincere la ragazza che era tutto apposto e che si era trattata di una crisi passeggera. Magari lo fosse stata sul serio.
    La sua voce comunque, per quanto si sforzasse, era comunque scossa dalle fitte alla gola, ma i rumori dell'ambiente sperava riuscissero a coprire il tremolio delle sue parole.


    Yuuki Cross
    Riuscì a raggiungere Zero.
    Più il tempo passava e più la preoccupazione per lui aumentava sempre di più
    - Zero ... aspetta non puoi saltare le lezioni, ti prenderai una bella sgridata dal professore - esclamò, cercando di far ragionare il ragazzo ma lui sembrava non volerla ascoltare, continuava a camminare verso il dormitorio e non sembrava intenzionato a frequentare le lezioni -che devo fare ? - pensò quasi rassegnata la ragazza.
    Tutto d'un tratto un bagliore negli occhi, non sarebbe stato da lei arrendersi senza combattere e inoltre, lasciandolo andare, non avrebbe mantenuto la promessa che gli aveva fatto : essere sua alleata.
    Si avvicinò al ragazzo, prendendolo per mano, e portandolo in un luogo abbastanza isolato.
    Sapeva benissimo che quello non era di certo il luogo più adatto, considerando la presenza dei vampiri, ma tutto pur di salvare Zero e di non farlo arrivare al Livello E
    - io so che le pasticche non ti possono aiutare .... - esclamò con lo sguardo basso - solo io ti posso aiutare Zero - sapeva che lui avrebbe capito.

    Zero Kiryu

    Senti la mano di yuki stringere la sua. Gesto che di certo non si aspettava ma che gli riportò alla mente quella volta…la prima volta che aveva bevuto il suo sangue. Si stava comportando nella stessa maniera.
    -Yuki…- non riuscì a dire altro mentre la compagna lo trascinava via. -cos'hai intenzione di fare-
    Il gesto della ragazza lo spiazzò del tutto. Dentro di se era combattuto. Non voleva in nessun modo continuare a farle del male ma la bestia dentro di lui bravava… bramava sangue…il suo sangue.
    La ragazza lo trascinò dietro dei cespugli, al riparo da occhi indiscreti. Lì di sicuro non li avrebbe visti nessuno…ma erano davvero troppo vicini al dormitorio Luna… qualcuno se ne sarebbe sicuramente accorto.
    Appena Yuki si fermò Zero la prese per il braccio facendola voltare verso di lui.
    Quello che gli disse era vero. Le pasticche non potevano certo aiutarlo se ogni volta che le prendeva non riusciva nemmeno a mandarle giù.
    -Yuki, non voglio che continui a sacrificarti per me. Non è giusto-
    In quelle parole zero mise tutta la sua volontà, quel poco che gli rimaneva almeno.
    La ragazza, sguardo a terra, era di fronte a lui, pronta a sacrificarsi in nome di una promessa. Lei sarebbe sempre stata al suo fianco, come sua alleata, e questo poteva anche accettarlo, ma non come sua vittima.
    Si buttò a terra cadendo sulle ginocchia, la mano ancora ben salda sul braccio di Yuki.
    -perchè…yuki…- quelle parole erravo rivolte più a se stesso che alla sua compagna.
    -perchè devi essere tu a pagare tutto questo, devi stare lontana da me…. devi scappare!- cercò di scandire bene le ultime parole. Mentre le diceva diede una leggera spinta alla ragazza per allontanarla da lui.
    Stava davvero raggiungendo il suo limite massimo. E infondo aver saputo che yuki aveva intenzione di offrirle di nuovo il suo sangue aveva acceso di nuovo il rosso dei suoi occhi. Il mostro dentro di lui avrebbe preso il sopravvento a breve. E lui non voleva che succedesse in sua presenza. Si alzò in piedi e rimase due secondi davanti a lei guardandola dritta negli occhi fino a che una fitta tremenda alla gola lo costrinse a cadere di nuovo in ginocchio, gli occhi ormai di un rosso infuocato, la cicatrice che pulsava all'impazzata.
    -de..vo.. and..armene…via- disse con l'ultimo barlume di umanità. Si tirò di nuovo in piedi, tenendosi aggrappato ai tronchi degli alberi, barcollando cercò di tornare al dormitorio sole.


    Yuuki Cross
    Come era prevedibile, Zero capì al volo quello che Yuuki, con le sue ultime parole, voleva dire.
    Il ragazzo si lasciò trascinare senza ribellarsi.
    Sapeva perfettamente quale risposta le avrebbe dato il ragazzo e, appena lui finì di parlare, Yuuki si affrettò a rispondergli
    - Zero ... - cominciò tirando un sospiro, con tono deciso .. ormai aveva fatto la sua decisione e non sarebbe tornata indietro per nulla al mondo - lo sai che io sono tua alleata, se io sono l'unica che può farti sentire meglio allora prendi tutto il sangue che ti occorre .... - esclamò guardandolo negli occhi, sperando che la sua grinta potesse contagiarlo in qualche modo - io voglio solo vederti sorridere - concluse decisa.
    - perchè ... perchè non vuoi dirmi ciò che ti tormenta ? - gridò quando il ragazzo, dopo averla spinta fece per andarsene.
    Capì le sue intenzioni e decise, nonostante tutto di seguirlo - aspetta Zero !! - con voce bassa e malinconica.
    Rimase lì impalata ad osservare la figura del ragazzo che si allonatava, non sapendo che cosa dire o fare per fermarlo.

    Zero Kiryu

    La voce di yuki alle sue spalle gli arrivò come ovattata… ma capì comunque il senso delle sue parole.
    Era disposta ancora una volta a sacrificarsi per lui, senza il minimo dubbio.
    La frase successiva lo fece bloccare di colpo. Si girò e guardò yuki, rimasta imapalata dietro di lui, dritto negli occhi. E anche se le sue iridi erano del colore del sangue… le parlò con gentilezza.
    -Tu vuoi vedermi sorridere? e dimmi come posso sorridere quando sono costretto a fare del male alle persone che amo… come faccio a sorridere di fronte a te… quando sono costretto a renderti una mia vittima!- nella sua voce c'era tanta rabbia e tanta tristezza.
    -cosa mi tormenta? tu vuoi sapere cosa mi tormenta? è il desiderio del tuo sangue… il sapere che solo il tuo sangue riesce a placare la bestia che è in me… il tuo sangue capisci Yuki? e io non voglio…io non voglio farti del male… non a te…-
    Rimase ancora un attimo con lo sguardo fisso sulla compagna per poi fare dietro front e proseguire verso il dormitorio.
    L'ultimo richiamo disperato detto sottovoce da yuki lui lo sentì comunque… ma non voleva girarsi di nuovo…sapeva che se l'avesse fatto sta volta non avrebbe potuto dire di no…. sapeva che gli occhi della ragazza ora lo stavano seguendo… occhi pieni di preoccupazione.

    Zero Kiryu
    [ continua dall'Esterno del Dormitorio Luna ]

    Si era lasciato Yuki alle spalle e aveva davvero fatto di tutto per tornare in camera sua il più presto possibile. In giro non c'era nessuno, ovviamente erano tutti a lezione e questo andava a suo vantaggio. Sicuramente se qualcuno l'avesse visto adesso... si sarebbe fatto qualche domanda.
    Varcò l'ingresso del dormitorio e tirò diritto verso le scale. Ogni gradino sembrava una collina da scavalcare... ogni passo era sempre più pesante del precedente. E certo fare 3 piani di scale per arrivare alla sua stanza gli sembrò davvero un impresa colossale. Ma riuscì comunque ad arrivare al suo corridoio.
    La sua stanza era in fondo... attraversò il corridoio tenendosi aggrappato alla parete strisciando su di essa avendola come unico appoggio. Ormai le gambe non lo reggevano quasi più.
    Con la mano libera si slaccio ulteriormente la cravatta e si sbottonò altri due bottoni della camicia. Fece sciovolare la giacca a terra non curandosi di lasciarla in corridoio. Arrivato davanti alla sua porta afferrò la maniglia girandola verso il basso ed entrò.
    La stanza era immersa nel buio. Diede un colpo alla porta e si scaraventò sul letto. La porta rimase socchiusa... ma zero non se ne rese conto.
    Tirò fuori dal cassetto del comodino la piccola custodia dove teneva le compresse ematiche e se ne tirò giù in gola un paio, sperando che potessero calmarlo un po'.
    La risposta alle sue sparanze arrivò dopo qualche minuto... tossì violentemente e si portò una mano a stringere la camicia all'altezza del petto...
    -maledizione...-
    Anche questa volta, non aveva funzionato... ed ora era solo. Solo e più assetato che mai.


    Yuuki Cross
    [ continua dall'Esterno del Dormitorio Luna ]
    Le parole di Zero furono come una pugnalata al cuore per la ragazza che era rimasta in piedi ad ascoltare quelle parole cariche di risentimento e di disprezzo per se stesso.
    Zero era un vampiro e, odiando i vampiri, odiava anche se stesso, odiava quella sua parte di lui che non riusciva a controllare.
    Abbassò lo sguardo mentre ascoltava quelle parole, sapendo benissimo come si sentiva adesso il ragazzo - Zero .... - cominciò a parlare la ragazzina - ho deciso che sarei rimasta al tuo fianco e non tradirò la promessa che ti ho fatto - esclamò mentre il ragazzo faceva retrofront per tornare in camera sua.
    Forse avrebbe fatto bene a lasciarlo da solo per questa volta, magari si sarebbe calmato e sarebbe tornato lo Zero di sempre, lo Zero con cui era cresciuta.
    Scosse la testa - no .... - disse decisa - io non posso abbandonarlo, non lascerò che Zero cada al livello E - per poi cominciare a correre a per di fiato, uscendo dal Dormitorio Luna e raggiungendo la stanza di Zero.
    - io non lascerò che tu cada al Livello E !!! - gridò dopo aver aperto la porta della stanza del ragazzo con le lacrime agli occhi.
    Spalancò gli occhi notando la scatolina contenente le pasticche per terra e Zero che stava sul punto di cedere
    - Zero ... - avvicinandosi al ragazzo.

    Zero Kiryu

    All'apice della crisi Zero sentì aprirsi la porta della sua camera. Era yuki. Ma infondo al suo cuore lui sapeva che sarebbe arrivata, sapeva che non lo avrebbe abbandonato per nulla la mondo.
    Stava piangendo. Lo poteva capire dal tremore della sua voce. Non aveva il coraggio di guardarla... non voleva che lei lo vedesse ridotto in quello stato. Aveva aspettato troppo... e ora la sete era davvero troppo forte.
    Si tirò su con molta fatica restando in ginocchio sul letto ancora di spalle alla ragazza. Prese la bloodyrose e la estrasse dalla fondina. La appoggiò sul cuscino.
    Alla fine trovò il coraggio di voltarsi verso yuki. La guardò con la pena negli occhi. Sapeva che questa volta non avrebbe potuto fare a meno.
    Si mise in piedi davanti al letto. I suoi occhi ora non riuscivano a staccarsi da quelli gonfi di lacrime di yuki.
    - non avresti dovuto seguirmi yuki - le disse mentre, passo dopo passo, si avvicinava alla ragazza.
    Gli si portò praticamente di fronte, pochi centimentri li separavano. Non staccava gli occhi da lei. Alzò un braccio e con la mano scostò i capelli di yuki dal volto. Lasciò scivolare la mano fino a chiudere la porta alle spalle della ragazza.
    Ora il predatore aveva messo in trappola la sua preda.
    Yuki si trovava con le spalle alla porta e Zero a pochi centimetri da lei appoggiato con un braccio alla porta.
    Zero abbassò lo sguardo verso il volto della ragazza. -saresti dovuta tornare in classe, te lo avevo chiesto per favore -
    Si allontanò da lei con la stessa velocità con cui si era avvicinato per tornare a sedersi sul letto.


    Yuuki Cross
    - Zero .... stai bene ? - chiese preoccupata al ragazzo.
    Evidentemente la sua sete era aumentata a tal punto che ormai non riusciva più a resistere - deve esserci un modo per poterlo aiutare, Zero non può cadere al Livello E - pensò mentre il ragazzo si alzava a fatica e posava la Bloody Rose sul cuscino.
    - perchè ? .... - chiese con malinconia al ragazzo.
    Sapeva perfettamente il motivo per cui si trovava lì - lo sai che io non ti abbandonerò mai Zero - concluse mentre il ragazzo si avvicinava a lei, passo dopo passo.
    Non si mosse, continuava a rimanere davanti a quella porta di quella camera dove il ragazzo aveva tutto il suo mondo, mondo in cui era difficile entrare a causa del carattere chiuso di Zero.
    Continuò a fissarlo negli occhi, almeno fino a quando non sentì la porta della stanza chiudersi e il ragazzo rimanere per qualche minuto vicino a lei.
    - Zero .. che cosa ti prende adesso, non sembri nemmeno tu - questi erano i pensieri che Yuuki aveva in testa mentre il ragazzo si andò a sedere sul letto - io .... - cominciò, abbassando lo sguardo - io non posso starmene in disparte, non quando tu sei in queste condizioni ... se io ti posso essere di aiuto in qualche modo allora non devi esitare - non avrebbe mai smesso di ripetere questa frase anche se Zero faceva di tutto per evitarle inutili sacrifici non avrebbe mai smesso di ripetere queste parole.
    Si avvicinò piano piano al letto del ragazzo per poi sedersi vicino a lui - ti ricordi Zero, quando eravamo piccoli ? .... - cominciò a parlare la ragazza - tu eri appena arrivato da noi ed eri sempre spaventato, intimorito ma io sono sempre stata con te anche quando non riuscivi a prendere sonno alla notte .. sarà sempre così io ti aiuterò sempre - concluse sperando che quelle parole riuscissero a far stare meglio il ragazzo.

    Zero Kiryu

    Le parole della ragazza lo riportarono indietro di 4 anni…. quando arrivò all'accademia… con gli occhi vuoti… e lei che cercava in tutti i modi di stargli vicino…come quella sera…quando se ne stava seduto in un angolo, da solo, a cercare di cancellare i segni della sua condanna e lei lo aveva fermato…dicendogli che sarebbe andato tutto bene…e che lei sarebbe stata vicino a lui…per sempre… ed ora…ancora lei era li per lui, per aiutarlo.
    Yuki si era seduta vicino a lui -come fai a non aver paura di me…- continuava a ripetersi - come fai…-
    Il suo sguardo rimaneva fisso a terra, non aveva il coraggio di guardarla negli occhi. Sapeva bene che la ragazza era preoccupata per lui. E lui non voleva vederla così.
    -yuki, perché ti preoccupi così tanto per me. Io posso continuare a sopravvivere solo se continuo a nutrirmi con il tuo sangue… è questo che vuoi veramente? essere la mia vittima Yuki?- Si girò verso di lei appoggiando entrambe le mani sulle sue spalle e guardandola dritto negli occhi.
    -Tu avresti tutto il diritto di rifiutarti - fece scivolare una mano sulla spalla della ragazza fino ad arrivare a prendere la Bloodyrose che era sul cuscino dietro di lei.
    -La soluzione sarebbe a portata di mano, si risolverebbe tutto in meno di un secondo… e tu saresti libera-
    Prese la mano della ragazza e gli porse la pistola. -te lo avevo già chiesto una volta… dovresti tenere fede a quelle parole… e mettere la parola fine a questa storia- nei suoi occhi calò un velo di tristezza.


    Yuuki Cross
    Rimase lì, seduta di fianco a lui ad aspettare una qualsiasi risposta o reazione da parte del ragazzo.
    Sembrava che le parole che aveva pronunciato prima avessero avuto un'effetto come dire " calmante " in Zero.
    Quelle parole non potevano di certo essergli indifferenti e questo lei lo sapeva, sapeva che lui non si sarebbe mai dimenticato di quei momenti in cui lei gli era sempre stata vicino.
    Sorrise di fronte alle sue parole - certo, se il mio sangue ti può far stare meglio allora prendilo Zero, ho promesso che ti avrei aiutato e non lascerò che tu diventi un Livello E - mentre il ragazzo le metteva le mani sulle spalle.
    Scrollò la testa in segno di negazione ma una cosa le fece spalancare gli occhi : Zero stava prendendo la Bloody Rose, che cosa aveva intenzione di fare ?
    Dentro di se sapeva perfettamente quali erano le sue intenzioni ma si rifiutava di crederci, era davvero disposto a mettere fine alla sua vita ?
    Era incapace di muoversi e di parlare.
    Lasciò che il ragazzo le posasse la pistola in mano.
    Una semplice occhiata alla pistola - non posso farlo Zero ... - esclamò decisa, era convinta che quel giorno non sarebbe mai arrivato ... avrebbe fatto di tutto per aiutarlo a tenere a freno i suoi istinti - mi ricordo benissimo della promessa ma io sono anche convinta che tu possa farcela Zero, tu puoi riuscire a reprimere la bestia che è in te e io sono qui apposta per aiutarti ... non rinunciare a combattere, puoi farcela - continuò decisa, sperando che quelle parole entrassero nell'animo del ragazzo e che lo spingessero a combattere e a non arrendersi.

    Zero Kiryu

    Combattere. Zero fece scivolare lo sguardo dalla pistola di nuovo al volto di yuki. La fermezza delle sue parole era chiara. Sapeva che non le avrebbe fatto cambiare idea facilmente. Si arrese. Non poteva fare altrimenti. La sete ormai lo stava dilaniando… e l'unico modo per non scagliarsi su Yuki come una belva era quello di farlo almeno fino a che avesse avuto la forza per fermarsi.
    La guardò dritta negli occhi… la voce spezzata
    - Yuki… io…-
    furono le uniche parole che riuscì a dire. Spostò la mano dalla spalla al collo di yuki, con un gesto delicato scostò i capelli facendole inclinare la testa leggermente. Si avvicinò con calma respirando a fatica. Fece scivolare la mano sulla schiena della ragazza e con la mano libera strinse il suo polso che teneva salda la bloodyrose.
    Appoggiò le labbra sulla pelle calda… assaporando prima con la lingua il gusto della sua compagna per poi aprire la bocca ed affondare i suoi canini nella carne tenera.
    Mentre beveva la sua mente si affollò di mille immagini… ma la figura dominante era quella di yuki…
    Il sangue scorreva caldo nella sua gola… i suoi occhi si infiammarono al sapore… Strinse la mano sulla schiena della ragazza stringendo la giacca tra le dita… la presa sul polso si fece più salda e forte.
    La belva dentro di lui si stava nutrendo… e ne voleva… ne voleva ancora…ne voleva di più.
    Si protese con tutto il corpo verso la ragazza buttandola con la schiena sul letto. I canini affondarono un po di più nella carne…
    In quel momento, in un barlume di lucidità si staccò dal collo della ragazza tirandosi su appoggiando le mani al letto. Un piccolo rivolo di sangue si disegnò dal lato della sua bocca e una goccia cadde sulla guancia della ragazza che era inerme sotto di lui.
    La cicatrice ancora infiammata e gli occhi ancora cremisi la guardò.
    - perché non mi respingi… perché mi permetti di farti del male. io non so fino a quando riuscirò a controllarmi...e a fermarmi prima di... prima di..-
    non riusciva nemmeno a pensarlo.... la sola idea di poterla uccidere gli staziava il cuore.


    Yuuki Cross
    Sembrava che le parole pronunciate poco prima avessero avuto effetto su Zero.
    Avrebbe fatto di tutto pur di aiutarlo e di non farlo decadere al Livello E, di tutto e questo lo sapeva, sapeva che non sarebbe stato così facile farle cambiare idea.
    Lo lasciò fare, nessuna replica alle sue parole, nessuna risposta.
    Si limitò a chiudere gli occhi mentre sentiva la mano del ragazzo spostarle delicatamente i capelli e inclinarle la testa di lato.
    - perdonami ... - solo questo pronunciò a bassa voce ma sapeva che Zero l'avrebbe sentita prima che il ragazzo cominciasse a leccarle il collo per poi morderla.
    Un piccolo - mhhh ... - uscì dalle sue labbra per poi lasciare spazio al silenzio più totale.
    Lasciò che Zero bevesse il suo sangue, quel sangue che desiderava e che poteva farlo stare meglio. l'unico sangue che riusciva a placare la sua sete.
    Spalancò gli occhi quando il ragazzo, con una forza sovrumana, la buttò sul letto, infilando ancora di più i canini nella carne
    - ahhh ... Zero aspetta ... - esclamò un pò impaurita, il ragazzo l'aveva presa proprio alla sprovvista ma sapeva che non le avrebbe mai fatto del male.
    Subito dopo Zero si staccò dal suo collo - uccidermi ? ... era questo quello che volevi dire - sapeva perfettamente quello che il ragazzo voleva dire - io non ho paura di te Zero, so che non mi potresti mai fare del male ... io mi fido di te, so che non faresti mai nulla che vada contro i tuoi principi - cercò di tranquilizzarlo anche se sapeva che quello che stavano facendo era una cosa imperdonabile e che lui non avrebbe mai dimenticato quello che le aveva appena fatto - so che è una cosa imperdonabile ma se questo può aiutarti allora ... -

    Zero Kiryu

    Non aveva paura di lui. Come faceva zero se lo era sempre chiesto. Come faceva sempre a sorridere davanti a lui quando lui stesso le faceva del male… era questa la cosa che di più non riusciva a perdonarsi… costringerla a subire tutto questo.
    - non riuscirò mai a perdonarmi… - le disse mettendosi a sedere accanto a le. Le diede una mano per tirarsi su. - la prossima volta forse non riuscirò a fermarmi in tempo… la prossima volta forse non riuscirò ad essere così forte… andare contro ai miei principi dici? tutto questo di base è contro i miei principi! ma come vedi… non posso fare a meno del tuo sangue… sei la mia unica ancora di salvezza Yuki…- guardò pieno di sconforto il sangue che lentamente tingeva di rosso il colletto della camicia di Yuki.
    Vi appoggiò delicatamente due dita seguendo il rivolo per pulirle il collo. Si guardò le dita sporche di sangue. - È proprio questo a cui mi riferivo -
    Si portò le dita alle labbra togliendo con la lingua le ultime gocce. Gli occhi ormai erano ridiventati del solito colore grigio violaceo… e la cicatrice aveva smesso di pulsare all'impazzata. La bestia aveva avuto quello che bravama e ora poteva tornare ad assopirsi in attesa di saltare fuori un'altra volta.
    Si mise a sedere sul bordo del letto tornando a guardare un punto indefinito sul pavimento.
    -dimmi… tu stai bene ora?- le chiese con tutto il rimorso che aveva…


    Yuuki Cross
    Guardò il ragazzo, le sue iridi da rosso sangue tornarono al loro colore naturale, segno evidente che Zero stava bene, che la sete che lo attanagliava era ormai passata.
    Le parole che uscirono dalla bocca del ragazzo erano parole amare, cariche di risentimenti verso se stesso e per ciò che aveva appena compiuto - promettimi che non rinuncerai mai a combattere, che farai di tutto per non cedere - ma forse questo lo sapeva già, lui avrebbe lottato, come aveva fatto fino adesso per cercare di non far prendere il sopravvento alla bestia che è in lui e se soltanto aveva bisogno di aiuto c'era sempre lei ad aiutarlo, in qualunque modo.
    Prese la mano del ragazzo e si alzò - ehhh ... - esclamò inizialmente - oh si certo, sto benissimo ... ci vuole ben altro per mettermi KO - concluse con tono deciso - comunque ... - riprese seriamente - oggi devi venire a lezione, non vorrai saltarle spero - puntandogli il dito contro con tono un pò severo, come se lei fosse la sua mamma, ma il suo intento non era certo quello di rimproverare il ragazzo, voleva semplicemente che tornasse ad essere il solito Zero di sempre e sperava, con quelle parole di raggiungere il suo scopo.

    Zero Kiryu

    Sapere che lei stava bene era una ben magra consolazione… ma era pur sempre qualcosa.
    Quando yuki lo prese per mano un sussulto lo portò di nuovo a guardarla negli occhi.
    - quanto vorrei che queste mani delicate e i suoi occhi sinceri fossero solo per me -
    Si mise in piedi davanti a lei stringendo la mano intorno alla sua. Perse qualche secondo rimanendo immobile sprofondando nei suoi pensieri senza distogliere lo sguardo da lei. Sapeva bene che quella non era la realtà e si era arrovellato sull'argomento ormai un milione di volte arrivando sempre e comunque alla stessa soluzione.
    Il tono di rimprovero ironico che la ragazza usò per dirgli di tornare in classe con lei lo riportò con i piedi per terra. Lasciò la sua mano e la posò sulla sua testa come faceva sempre. Si spostò mettendosi al suo fianco.
    - sei tu quella che non può andare a lezione in questa condizioni - le disse di rimando con lo stesso tono ironico -aspettami un attimo qui-
    Si diresse verso il bagno lasciandola ad aspettarlo davanti al letto.
    Aprì il rubinetto dell'acqua calda e vi bagnò un piccolo asciugamano. Poi dall'armadietto prese un cerotto e tornò di là.
    La ragazza non si era mossa. Gli si portò davanti e con l'asciugamano in mano si avvicinò per pulirle il collo.
    Una sorta di déja vu gli si parò davanti… solo che quattro anni prima era yuki che cercava di togliere le macchie di sangue dal collo di Zero.
    Il ricordo di quella scena lo fece bloccare all'istante. Lo stato d'animo di allora non poteva scordarlo e ora lui si trovava li… a pulire una ferita che lui stesso aveva causato. Gli occhi tornarono ad essere cupi… pieni di rimpianto.
    Serrò la presa sull'asciugamano come a volerlo fare a pezzi per la rabbia, come a voler distruggere una prova del gesto che aveva compiuto.


    Yuuki Cross
    Zero aveva ripreso il suo modo di fare di sempre e questo la fece sentire meglio, il sapere che lui stava bene era un sollievo - mhhh .. - mentre si metteva una mano proprio dove Zero l'aveva morsa poco prima - già hai ragione - esclamò con le guancie gonfie come una bambina, notando perfettamente il tono ironico con lui le aveva detto quelle parole.
    Il sangue continuava a calare, lasciò che il ragazzo andasse a prendere quello che stava andando a prendere - grazie Zero ... - sorridente mentre il ragazzo le pulì con l'asciugamano il collo sporco di sangue.
    Chi l'avrebbe mai detto che, un giorno, i ruoli si fossero scambiati.
    Tempo fa, era lei a ricoprire questo ruolo, a pulire le ferite di Zero, proprio come la sera che era arrivato a casa con il direttore Cross, e ora era lui a pulire le sue ferite.
    Sorrise - anche tu ricordi vero Zero ? - esclamò, notando il suo sguardo .. .era sicura che anche a lui erano tornati in mente quei momenti.
     
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    tany, ti ho sistemato graficamente la scheda, unito quella nuova nella prima discussione e spostato la parte riguardante il ballo nel viale dei ricordi dato che ai fini informativi della scheda era un po' troppo raccontata e lunga, ma può essere utile come approfondimento.
    Alla discussione che la contiene ho dato il primo titolo che mi è venuto in mente, se vuoi cambiarlo basta segnalarlo. ^^

    Per sicurezza ti ho lasciato anche le immagini che avevi postato in precedenza; per modificare la scheda (aggiungere/togliere/correggere) basta che clicchi sulla scritta " »modifica " che ti appare in alto sulla destra, all'inizio del post.
     
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    Ormai è un po' tardi, però negli scambi fra Zero-Aido-Yuki dalla presidenza al dormitorio luna non va mica bene che parlino così tranquillamente e apertamente e in luogo pubblico + testimoni della condizione di Zero: se fosse così Zero dovrebbe andare per forza nella night class! ^^"
    Teoricamente solo Kaname dovrebbe saperlo, Aido può condividere i suoi sospetti con Akatsuki o provocare Zero ma solo in privato, altrimenti è come se mettesse in discussione le capacità di Kaname (e del preside, ma ad Aido che gli frega del povero Kaien?! XD)
     
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    Zero, non correre ad ammazzare Resha prima ancora che sia arrivata! XD O va Yuki o va Janelle che chiamerà qualcuno della night class, magari.
    (O potrei mandare Janek: carne fresca da ricattare! :shifty: )

    Resha ti cambio il titolo della discussione così possiamo riutilizzarla anche in seguito.
     
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    Janelle, meglio se la tua reazione all'attacco è un'altra perchè se urli ti sentono tutti e tutti i vampiri e Zero si riversano in giardino e addio Resha! ^^"

    Resha, io non ho capito se la mordi o se ti fermi prima di morderla...
     
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  8. Resha Zafirin
     
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    Zero, non correre ad ammazzare Resha prima ancora che sia arrivata! XD

    :drop: :lol:

    CITAZIONE
    Resha ti cambio il titolo della discussione così possiamo riutilizzarla anche in seguito.

    Va bene ^^

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    Resha, io non ho capito se la mordi o se ti fermi prima di morderla..

    L'ho già morsa :rolleyes:
     
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    Janelle, meglio se la tua reazione all'attacco è un'altra perchè se urli ti sentono tutti e tutti i vampiri e Zero si riversano in giardino e addio Resha! ^^"

    ho modificato il mex ^^
     
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    Janelle, sei in una bolla temporale: per te il tempo si è fermato e non ti rendi conto di niente fino a quando non si esaurisce il potere di Janek! XD

    Se vuoi, puoi considerare che prima di liberarti ti ha cancellato la memoria del morso, e quindi tu e la tua amica - anche se un po' frastornate - ricominciate a "vivere" dal momento in cui Janelle è caduta (e io mi attacco lì con Janek che fa finta di essere appena arrivato).
     
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    Janelle è proprio partita XD XD
    Ho modificato il post, considerando che prima di liberarmi mi è stata cancellata la memoria ;)
     
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    Janelle! Confessa: che ti sei fumata prima di andare in giardino?! XD
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    Le due ragazze erano andate via, non aveva avuto modo di salutarle e un pò le era dispiaciuto.

    Sei caduta prima di incontrare le vampire, e Janek vi ha liberate dal blocco temporale dopo che si erano allontanate! ;)

    Per le 2 vampirie: non so se vi siete messe daccordo o avete in mente qualcosa, ma non era il caso di presentarvi? (Anche considerando il fatto che Janek ha chiamato Miky nel modo sbagliato...)

    Ah, e non so se si era capito, ma Janek chiama Miky Shiramiky apposta, eh! XD
     
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    Mama sono veramente fusa in questi giorni >.<
    Modifico subito il post.

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    Ah, e non so se si era capito, ma Janek chiama Miky Shiramiky apposta, eh! XD

    Janekuccio Janekuccio le pensi proprio tutte eh !! ^^
    Comunque ho aggiunto anche la presentazione nel post di Miky.
     
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    Resha, stavo pensando una cosa: siccome è improbabile che se lei avesse chiamato la scuola per iscriversi il preside (o chi per lui) non le avesse dato tutte le info (fra cui qualcosa a riguardo anche delle regole sui morsi, gli umani, etc), forse è il caso di considerare che sia arrivata senza preavviso, che non sia attesa.
    Janek e Miky possono aver dato per scontato di si, vedendo i bagagli, ma il preside non ha idea di chi tu sia e da dove arrivi.
    Ti torna?
     
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  15. Resha Zafirin
     
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    Sì, forse in effetti è meglio considerare che il preside non sappia, ora vedo come modificare i post ^^

    Per le presentazioni avevo giusto in mente di farle nella risposta ;)
     
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267 replies since 5/12/2010, 13:03   2828 views
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