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Tsubaki Kamui è una liceale alquanto particolare: tutti la scambiano per studentessa delle medie, quando non delle elementari, a causa della sua altezza che supera di poco il metro e quaranta, non brilla nelle materie scolastiche, si distingue però grazie alla notevole competenza ed acutissimo intuito nel riconoscere oggetti d'antiquariato e di valore. Capacità ereditate dal nonno, famosissimo e richiestissimo fra i collezionisti, sopratutto quelli che trafficano sottobanco. E' proprio grazie alla celebrità del nonno che Kamui incontra il suo primo cliente: il presunto nipote della principessa Anastasia Romanov, l'unica sopravvissuta al crudele massacro della sfortunata dinastia russa. Ma l'oggetto prezioso e determinante da analizzare e certificare per provare l'identità del misterioso ragazzo è addirittura una vertebra della defunta principessa, lo stesso cimelio recentemente scomparso da un'importante asta... Sena Takuto, questo il nome del biondo ed aitante giovanotto che richiede i suoi servigi, una volta confermato il proprio lignaggio dimostrerà di nascondere numerosi segreti ed allo stesso tempo coinvolgerà Kamui in avventure, non sempre legali e prive di pericoli, che spaziano dalla ricerca delle uova-gioiello di Fabergè, dono che lo zar aveva commissionato per i propri familiari ed al cui recupero è legato il ritrovamento di un leggendario tesoro, al mistero nascosto nell'orologio maledetto da Rasputin, al pupazzo dello Schiaccianoci di Tchaikovskji. Ad affiancare i due protagonisti, diversi personaggi la cui simpatia ed importanza variano notevolmente da capitolo a capitolo: una fidanzata che poi si rivela essere potenzialmente molto pericolosa, un rivale in amore che non ha il coraggio nemmeno di considerarsi lui stesso tale, un professore universitario che decide di chiamare il proprio laboratorio "Anastasia Club"! Ed esponenti della nobiltà e della mafia russa, un geniale ballerino, discendente del più celebre compositore russo ma destinato alla follia, e l'ombra del malefico Rasputin a mietere vittime anche a distanza di secoli dalla sua scomparsa...
Quattro volumi compongono questa serie breve, ognuno dedicato ad un particolare personaggio che ha fatto la storia della Russia. A rendere leggenda e storia più palpabili, la presenza di una vera principessa che come mandante, mecenate o spettatrice tiene insieme le fila delle quattro sottotrame che si dipanano fra l'inizio e la fine della storia principale: quella dell'aspirante antiquaria Kamui e del viaggiatore dagli impensabili talenti Sena, delle scoperte storiche che realizzano e del rapporto che viavia costruiscono. I primi due volumi sono incentrati sulla famiglia Romanov, il terzo è dedicato alla vita privata di Tchaikovskij mentre nel quarto tornano i Romanov, ma per il loro legame con lo "stregone" Rasputin che diventa il protagonista-ombra. Oltre al tema interessante e originale seppur trattato da un punto di vista piuttosto personale, alla buona psicologia dei personaggi ed alla bellezza dei disegni - non solo i protagonisti maschili hanno il tratto tipico slanciato ed ammiccante della Saito che attrae tanto l'occhio femminile, ma anche Kamui sembra una bambolina, con dei capelli da fare invidia a qualunque donna! - apprezzabile in questa serie è la mancanza di un triangolo amoroso classico e scontato, e della protagonista come oggetto del desiderio di tutti i personaggi di sesso maschile: l'amore sboccia e cresce con le giuste tempistiche ed ha una sola direzione, fra due soli poli. Risulta infatti alquanto inutile, se si esclude qualche siparietto comico, la permanenza del moro Sumi dei cui sentimenti Kamui non si accorgerà mai. Altro elemento di cui si poteva fare a meno sono le pose pseudosensuali e a volte quasi acrobatiche assunte da Kamui per effettuare le sue valutazioni e che rasentano il ridicolo, ma forse l'intento dell'autrice era proprio quello di far sorridere il lettore nel vederla, considerando anche che la sua altezza le impone diversi limiti. Nel complesso è un'opera valida, soprattutto per chi ama i personaggi storici citati, la danza, la musica classica, seppur presenti come poco più di semplice sottofondo. Voto: 8-
Come tutte le opere della Saito, Anastasia Club ha visto la pubblicazione per la Shogakukan, la serializzazione è iniziata nel 2001 sulla rivista Flowers ed il primo volume venne messo in commercio il 26 gennaio 2002. E' una serie che però trova il suo completamento diversi anni dopo l'uscita dell'ultimo volume con un monografico intitolato Zoku Anastasia Club, indicato dalla stessa autrice come effettivo volume finale, quindi da non considerare separato dai precedenti. Proprio di quest'anno è invece una nuova edizione bunko in soli 3 volumi che comprende al suo interno anche Zoku.
Dopo la comparsa sul blog di Baricordi (Kappa edizioni+Ronin) di un indizio che lasciava adito a pochissimi dubbi, ecco proprio oggi l'annuncio ufficiale comprensivo della data che segnerà il ritorno di Chiho Saito in Italia.
CITAZIONE KAPPA EDIZIONI / RONIN MANGA News Dicembre 2010
Il primo decennio del nuovo millennio si conclude con ben NOVE NOVITA’ e un attesissimo RITORNO. Un dicembre tutto da leggere!
• Ritorna in Italia Chiho Saito, autrice di “Utena, la fillette révolutionnaire”! Chiho Saito ANASTASIA CLUB 1 (di 5) 192 pagine, Euro 5,90 Hanno dunque optato per l'edizione regolare piuttosto che per quella bunko, ma se le cover originali risultavano più belle, nell'edizione nostrana non rendono altrettanto (soprattutto se mancheranno dei simpatici superdeformed che decoravano il retro delle cover giapponesi)
vol.1 26-01-2002 vol.2 26-06-2002 vol.3 26-03-2003 vol.4 19-12-2003
ZOKU 26-05-2008
Anastasia Bunko 1 12-08-2010 Anastasia Bunko 2 12-08-2010 Anastasia Bunko 3 15-09-2010
Cover volumi regolari
Cover edizione bunko [Grazie a: montanasz]
Cover italiane Vol. 1 dicembre 2010
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